'Non sparate al bus, è tutto gasolio'. La telefonata dell'autista ai carabinieri
“Non voglio vedere nessuno nell’arco di 2 chilometri, ci sono solo bambini qua. Non sparate al pullman, è tutto gasolio”. Sono le frasi pronunciate dall’autista senegalese Ousseynou Sy durante la telefonata con i carabinieri nella quale annunciava di voler raggiungere la pista di Linate. “Non ho dato fuoco al bus”, si è difeso Sy davanti ai pm che lo hanno interrogato. L’uomo ha spiegato che la sua intenzione era quella di prendere un aereo per tornare in Africa e che i bambini gli servivano da scudo. Il senegalese ha giurato di non aver mai voluto far loro del male e di aver cosparso il pullman di gasolio solo per evitare che i carabinieri potessero sparare. Ousseynou Sy, rinchiuso nel carcere di San Vittore a Milano, è accusato di strage e di sequestro di persona con l’aggravante di terrorismo. Nelle prossime ore sarà il giudice a sentire la sua versione dei fatti nell’interrogatorio di garanzia, al termine del quale il magistrato deciderà se confermare o meno le accuse nei confronti dell’autista che ha dirottato il bus con a bordo la scolaresca cremasca.