Politica

De Corato replica a Bonaldi: 'Non può sottrarsi ai propri doveri'

“Mi chiedo a quale titolo il Sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, interpreti a piacimento norme di legge che, invece, andrebbero soltanto applicate. Ella dice di non voler prendere da me lezioni di diritto, allora le basterebbe leggere più approfonditamente la recente normativa, sulla cui costituzionalità si esprimeranno eventualmente i magistrati e non i politici. Rammento soltanto che questa legge è stata firmata anche dal Presidente della Repubblica, dopo l’approvazione del Parlamento italiano.

Nel merito della questione, torno a ribadire che, anche ad occhi inesperti, ci sia ben poco da interpretare! Per quanto riguarda l’iscrizione anagrafica di stranieri non comunitari con regolare permesso di soggiorno la recente Legge n. 132/2018, all’art. 13, come è noto, ha modificato il Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 142. Cito testualmente la stessa, dove chiaramente è previsto che il “permesso di soggiorno” non costituisca titolo per l’iscrizione anagrafica ai sensi del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223 e s.m.i. Dovrebbe spiegare la Bonaldi cosa ci sia di poco chiaro od interpretabile in questa norma. Siamo di fronte ad una chiarissima disposizione che, secondo l’art. 54 del TUEL (testo unico degli enti locali), deve essere necessariamente applicata, e l’organo deputato a pronunciarsi sull’istanza è il Sindaco il quale, in questo specifico caso, deve agire unicamente come ufficiale di governo. La figura del Sindaco, in forza del citato art. 54, è incardinata funzionalmente nel sistema del Ministero, tante che spetta al Ministro dell’Interno adottare atti di indirizzo per l’esercizio delle funzioni previste dal presente articolo da parte del Sindaco.

Il Sindaco, quindi, in questo ruolo è unicamente un funzionario governativo e come tale non può sottrarsi ai doveri riconosciutigli. Non vi sono spazi per ambiti discrezionali e valutativi, se non quelli di porre uno specifico quesito al Prefetto ed eventualmente, per suo tramite, al Ministero. Questa è la lettura sotto il profilo tecnico /giuridico, con buona pace dei congressi di Legautonomie e delle arringhe del sindaco Bonaldi, che forse si è lasciata trasportare un pochino troppo dal desiderio di essere accostata ad i suoi più illustri colleghi di Napoli e Palermo.

Chiedo a tutti di riportare un clima civile che favorisca un lavoro proficuo ed un sereno confronto politico ed istituzionale, magari attraverso la mediazione del Prefetto di Cremona, visto che il Sindaco lo ha espressamente coinvolto. Adesso, auspico che ognuno faccia il proprio dovere.”

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