AGGIORNAMENTO – Blocco del traffico attivo dalla giornata di martedì per la città di Cremona, insieme a Pavia, Lodi, e Mantova. La decisione è stata presa a livello regionale, alla luce del superamento dei valori di Pm10 per 6 giorni consecutivi, ma anche in relazione alle previsioni meteo per i prossimi giorni: sembra non vi siano infatti condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Le misure temporanee riguardano il settore traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il settore riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e agricolo (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto).
A Cremona le polveri sottili sonoormai a livelli di guardia, arrivando a misurare, nella giornata di domenica, 91 microgrammi per metro cubo in tutte e tre le centraline cittadine (sia in via Fatebenefratelli sia in piazza Cadorna, sia a Spinadesco). Valori alti anche a Soresina (76 µg/m³) e Crema (78 µg/m³).
La situazione ha iniziato a peggiorare il 5 febbraio, quando le centraline hanno iniziato a superare il limite di 50 µg/m³, e durante questi giorni sono passate da una media di 54,5 µg/m³, a 72 il giorno successivo, fino ad arrivare agli 81 di sabato e ai 91 di domenica.