Politica

Amministrative 2019: 30 i Comuni cremaschi al voto tra ricandidature e rinunce

Dei 90 Comuni della provincia di Cremona che andranno al voto in primavera, 30 sono del territorio cremasco.

Agnadello, Bagnolo, Camisano, Capralba, Casale – Vidolasco, Casaletto Ceredano, Casaletto di Sopra, Casaletto Vaprio, Castel Gabbiano, Castelleone, Chieve, Dovera, Fiesco, Madignano, Monte Cremasco, Montodine, Moscazzano, Offanengo, Pandino, Quintano, Ricengo, Ripalta Arpina, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Romanengo, Salvirola, Sergnano, Soresina, Ticengo, Torlino Vimercati, Vailate.

Alcuni sindaci hanno già confermato la propria ricandidatura, come Gianni Rossoni a Offanengo e Lupo Stanghellini a Monte Cremasco; altri hanno dato la propria disponibilità a correre per le Amministrative: Gianluca Savoldi a Moscazzano, Pietro Fiori a Castelleone (il più popoloso dei Comuni cremaschi al voto con 9.506 abitanti, ndr), e Aries Bonazza a Ripalta Cremasca.

Per Capralba si vocifera la discesa in campo di Damiano Cattaneo mentre Ilaria Dioli, attuale primo cittadino di Casaletto Vaprio, sta valutando un eventuale secondo mandato.

I 455 residenti di Castel Gabbiano, commissariato l’anno scorso poiché l’unico candidato non aveva raggiunto la soglia minima di voti, torneranno alle urne. Ma il Comune con meno abitanti che dovranno scegliere il proprio sindaco è Ticengo (448), il cui attuale primo cittadino è Marco Arcari.

Tentativo di secondo mandato da parte di Maria Luise Polig, sindaco di Pandino, che ha ufficializzato la ricandidatura. Chiusura totale, invece, per Guido Ongaro che sta terminando il quinquennio a Madignano ma che, per scelte personali, non ha intenzione di replicare.

Ambra Bellandi

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