Pista di atletica intitolata a Renato Olmi. Le figlie ai giovani: 'Credete nello sport'

Mancano solo le torri faro, poi sarà completa. E’ stata inaugurata oggi, ufficialmente, la pista di atletica di Crema, con lo svelamento della targa in onore del campione del mondo Renato Olmi. “Un giorno importante – ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi  – che corona il frutto di un lavoro di squadra”. Presenti infatti all’inaugurazione anche il consigliere delegato allo sport Walter della Frera e l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bergamaschi. 

Ospiti d’onore le figlie di Olmi, Monica e Cristina, che hanno ricordato ai ragazzi l’importanza di impegnarsi nello sport: “Può riscattare tante ingiustizie della vita e darvi soddisfazioni”. Il padre, campione del mondo di calcio nel 1938, è cresciuto a Crema giocando anche nella squadra nerobianca della città per poi approdare in nazionale, vestendo anche le maglie di Cremonese, Brescia, Juventus e Ambrosiana-Inter.

La pista era attesa da anni “e Crema Città Europea dello Sport ha fatto da stimolo affinché portassimo a casa il risultato”, ha dichiarato Della Frera, rimarcando la funzione non solo sportiva dell’impianto, ma anche educativa in quanto utile alle scolaresche. Fondamentale il contribuo arrivato da Regione Lombardia: “L’Amministrazione ci ha creduto, investendo anche la parte più onerosa per realizzare l’opera”, ha sottolineato Bergamaschi.

Al termine della cerimonia i giovani atleti presenti si sono scatenati sul sintetico rosso, in compagnia di quattro stelle emergenti: Fausto Desalu, staffettista secondo velocista dopo Mennea in Italia; Dario Dester decatleta; Nicolas Brighenti e Paolo Vailati, lanciatori.

Entusiasta Silvia Panzetti, presidente della Virtus Crema, che gestirà l’impianto per i prossimi due anni, attraverso una convenzione sperimentale: “I ragazzi si sono sentiti subito più forti – ha raccontato – Prossimamente ci attrezzeremo per organizzare delle competizioni”.

Ambra Bellandi