Un mercato senza barriere architettoniche: il progetto della 3A-CAT del Pacioli
Una passerella centrale, utile anche per i non vedenti, rampe di salita, nuova pavimentazione ed ecco che il mercato di via Verdi diventa accessibile a tutti.
Sono solo alcune delle idee che gli studenti della classe 3A-CAT del Pacioli hanno realizzato in alternanza scuola-lavoro. Il progetto si è sviluppato in 42 ore e i ragazzi hanno effettuato tre sopralluoghi, dei quali uno in giorno di mercato, per capire quali siano gli ostacoli che un disabile (ma anche semplicemente una persona che spinge un passeggino) incontri nel recarsi a fare la spesa in via Verdi.
Scalini, pavimento sconnesso, bancarelle troppo addossate l’una all’altra per permettere il passaggio di una carrozzina. Problematiche che erano emerse anche durante la Skarrozzata, alla quale gli studenti avevano partecipato, organizzata dall’associazione “Zero Barriere”.
Ed è proprio la neonata associazione che ha ‘commissionato’ ai ragazzi del Pacioli il progetto di riqualificazione del mercato e l’abbattimento delle barriere presenti.
Gli studenti, guidati dai loro professori, sono partiti da uno studio della città: storia, economia, architettura… poi hanno realizzato delle tavole con le idee emerse per favorire l’accesso a tutti. Infine, hanno creato un vero e proprio progetto di riqualificazione dell’area di via Verdi (chiamato ‘Facce sogna”) che prevede panchine e fontane, così da rendere la zona del mercato un luogo fruibile anche per lo svago.
Alla soddisfazione degli insegnanti si sono aggiunti i complimenti di “Zero Barriere” e dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessore alla Politiche Sociali Michele Gennuso: “La questione delle barriere architettoniche è soprattutto un problema culturale. Voi siete i professionisti di domani: l’abbattimento di questi ostacoli dovete tenerlo sempre bene a mente. Ora – ha concluso – godetevi l’estate. Con il nuovo anno scolastico torneremo, insieme, su questo lavoro”.
Ambra Bellandi