Gemellini con due papà: il centrodestra chiede l'intervento del prefetto
“L’atto del sindaco, giuridicamente parlando, è una bestemmia”. E’ questo il giudizio ultimo dell’avvocato Davide Foppa Vicenzini, incaricato dagli esponenti cremaschi di Fratelli d’Italia di studiare il caso dei gemellini nati negli Usa “ormai 4 anni fa, tramite maternità surrogata per volere di una coppia omosessuale”.
Lo studio delle carte, compresa la sentenza emessa dal giudice californiano (Stato nel quale i bambini sono nati), si è tradotto in un esposto alla Prefettura, condiviso con la Lega Nord e Forza Italia “al fine di sollecitare l’avvio di un procedimento d’ufficio alla cancellazione malamente operata al di fuori del diritto”.
L’avvocato Foppa Vicenzini, dopo quello che il referente cittadino Giovanni De Grazia ha definito “un lavoro titanico”, ha trovato diversi ostacoli di ordine giuridico. Uno su tutti “il venir meno del principio di verità, ovvero che i due bambini siano figli di due padri. Questo è naturalmente impossibile. Rivendicare nell’atto di nascita due uomini come genitori biologici va contro la verità”.
“Il sindaco ha sbagliato – commenta De Grazia – deve chiedere scusa ai cremaschi”. Alle sue parole hanno fatto eco quelle del capogruppo leghista in Consiglio Andrea Agazzi, che sottolinea come “il sindaco si è fatta solo pubblicità, dimenticando, insieme a tutta la maggioranza, di una mozione presentata oltre un mese fa riguardo il registro dei genitori separati”. Dura anche la posizione di Donida (coordinatore cittadino di Forza Italia) che assicura come il partito abbia condiviso convintamente l’idea dell’esposto: “La Bonaldi ha mancato di rispetto ai cremaschi. E’ un atto d’imperio che, personalmente, non riconosco”.
Ambra Bellandi