Scontri prima di Pro Patria Pergolettese, daspo per 10 ultras e 7 denunce
A dieci ultras è stata applicata la misura del daspo (il divieto di accedere a manifestazioni sportive, e sette di loro sono stati anche denunciati dalla polizia per rissa, danneggiamento e lancio pericoloso di oggetti. I provvedimenti fanno seguito agli episodi accaduti l’8 aprile scorso prima della partita di serie D fra Pro Patria e Pergolettese. Si tratta di tre tifosi della squadra di Busto Arsizio e di quattro della compagine cremasca. I tifosi ospiti, parte di un gruppo di quaranta persone, erano arrivati nei pressi dello stadio Speroni di Busto Arsizio circa quattro ore prima dell’inizio della partita a bordo di un autobus non segnalato alle forze dell’ordine, eludendo così i controlli. Quando il mezzo si è fermato vicino a un bar per il pranzo, un gruppetto di ultras della Pro Patria sarebbe salito a bordo e uno di loro avrebbe spintonato e fatto cadere l’autista per impossessarsi di uno zainetto lasciato a bordo da un tifoso avversario. Successivamente lo stesso gruppo si sarebbe diretto nel bar dove si trovavano i tifosi della Pergolettese dando vita a tafferugli con tanto di lancio di bottiglie, durante il quale sono stati danneggiati arredi del locale e una vettura parcheggiata nelle vicinanze. Poi tutti sono andati alla partita. Le indagini della polizia hanno permesso di identificare sette ultras, tre della Pro Patria e quattro della Pergolettese, e di denunciarli alla procura di Busto Arsizio. Per loro e per altri tre sostenitori bustocchi il questore di Varese ha avviato il procedimento per l’applicazione del divieto di frequentare le manifestazioni sportive.