Disastro ferroviario, quattro nuovi nomi sul registro degli indagati
Altri quattro nomi compaiono nell’elenco degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sul disastro ferroviario di Pioltello, in cui tre donne hanno perso la vita. Si tratta dei tecnici dell’unità di manutenzione territoriale di Rfi, Vincenzo Macello, Ernesto Salvatore, Marco Albanesi e Andrea Guerini. Sono gli addetti alle verifiche sulla rete di binari controllata da Rete ferroviaria italiana.
I loro nomi sono stati iscritti nel registro degli indagati dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dai pm Leonardo Lesti e Maura Ripamonti per permettere ai loro legali di partecipare agli accertamenti irripetibili che inizieranno venerdì. Si inizierà dalle operazioni che riguardano i binari, la staffa di legno posta sotto il giunto e la rimozione dei vagoni.
Insieme a loro, nel registro degli indagati appaiono già anche i nomi dei vertici di Trenord e Rfi: l’ad di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile e il direttore della produzione Umberto Lebruto, l’ad di Trenord Cinzia Farisé e il direttore operativo della società Alberto Minoia. L’ipotesi di reato è quella di disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo.