Cronaca

Furti in negozi e supermercati Cremona la provincia più sicura in Lombardia

Negozi e supermercati cremonesi tra i più sicuri di Lombardia. A dirlo è lo studio studio realizzato da Crime&tech, spin-off company del centro Transcrime di Università Cattolica del Sacro Cuore, ‘La sicurezza nel retail’. La nostra provincia, infatti, è quella che registra il valore più basso di perdite per il 2016, con un valore dello 0,71%, decisamente al di sotto della media nazionale, che si attesta su 1,12%.

Questo sta a significare, secondo i ricercatori, un basso numero di reati, accanto ad un buon sistema di sicurezza che consente di sventarli. Fra le province lombarde, quella che registra il valore più alto di differenze inventariali per il 2016 a livello di punto vendita è Como (2,33% del fatturato, 3° maggior valore a livello nazionale). Anche le province di Bergamo (1,61%, 10° valore in Italia) e Pavia (1,31%, 24° in Italia) registrano perdite medie al di sopra del valore medio nazionale. Nelle province di Monza e Brianza (1,06%, 37° in Italia), Milano (0,99%, 45°), Brescia (0,99%, 45°), Varese (0,87%), Lecco (0,77%) e Cremona (0,71%) si registrano invece valori inferiori alla media italiana.

“Le perdite maggiori si registrano lontano dalle maggiori aree metropolitane” evidenziano i ricercatori. “Ciò potrebbe derivare dai maggiori investimenti in sicurezza effettuati nei punti vendita dei maggiori centri urbani, che sono anche quelli che garantiscono un maggior fatturato. I maggiori investimenti in sicurezza aumentano la rilevazione e la deterrenza dei furti e quindi diminuiscono le perdite”.

Del resto, il dato sui furti sventati sembra confermare questa ipotesi: le province con le minori differenze inventariali sono anche quelle in cui si registra una maggiore efficacia preventiva.

Guardando ai centri Commerciali studiati (un campione di 50), emerge che le perdite minori si osservano proprio al Cremona Po di Cremona (0,44%), oltre che al centro Freccia Rossa di Brescia (0,56%) e al Carosello di Carugate (MI, 0,47%).

A registrare le differenze inventariali maggiori sono stati invece il centro Montebello (PV), con un valore medio di 1,62% (costante nell’ultimo triennio) l’Oriocenter di Orio al Serio (BG) con un valore di 1,17% (in aumento) e il centro Milanofiori di Assago (MI), con un valore medio di 1,10% (in diminuzione). Dei 13 centri commerciali situati in Lombardia, 10 hanno registrato differenze inventariali in calo nel triennio 2014-2016, in linea con l’andamento nazionale.

lb

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