Nuova Lgh, a Crema il fulcro delle attività di raccolta rifiuti e igiene ambientale
Riorganizzazione in casa Lgh, a un anno e mezzo dalla partnership con A2A (siglata ad agosto 2016), nel segno di una valorizzazione dei territori connotando ciascuna sede con un obiettivo particolare. E nella nuova Lgh che prenderà forma con il 2018, Crema diventerà il fulcro dell’operatività per quanto riguarda le buone pratiche di raccolta rifiuti e dell’igiene ambientale, con l’ambizione – ha spiegato questa mattina nella sede Lgh di Cremona l’a.d. Massimiliano Masi – di costituire un modello esportabile su scala nazionale. Accanto a Masi, hanno illustrato la riorganizzazione il presidente di Lgh Antonio Vivenzi, il presidente Aem Cremona Massimo Siboni, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. “Oggi – ha detto – vediamo concretizzarsi quello per cui abbiamo cominciato a lavorare dalla fine del 2015. E’ il segno che la partnership funziona. L’idea iniziale era quella di potenziare la holding, perchè se questa è forte possiamo pensare di migliorare tutti i servizi, sia quelli gestiti a Cremona che fuori”.
Cremona avrà il ruolo di terzo polo tecnologico del gruppo Lgh – A2A, dopo Milano e Brescia, con la specifica funzione di operatore nel settore delle energie rinnovabili e dell’economia circolare. La nuova società, Linea Green, sostituirà dal luglio 2018 l’attuale Linea Reti Impianti (una delle società Lgh che insieme a LineaCom aveva mantenuto la sede a Cremona dopo l’agosto 2016) e prenderà in carico la gestione della rete di teleriscaldamento di Cremona, oltre che di Crema, Lodi e Rho. Ma sarà anche il fulcro delle attività legate a tutte le forme di produzione energetica ‘green’ del gruppo industriale, quindi idroelettrico, biomasse, fotovoltaico, geotermico. Acquisirà pertanto dal gruppo l’impianto a biomasse di Cremona e Rodengo Saiano (Brescia) e gli impianti idroelettrici della Valle Camonica. Il termovalorizzatore di San Rocco, finora gestito dalla stessa Linea Reti Impianti passerà invece in gestione a Linea Ambiente, con sede a Rovato, dove vengono concentrate tutte le attività ingegneristiche e di management del gruppo per questo genere di impianti. Un processo che diventerà operativo dal luglio 2018. Attività sulle quali Lgh investirà 30 milioni complessivi nel prossimo piano industriale, di cui 24 nel teleriscaldamento e nell’efficienza energetica.
G.Biagi