Cronaca

Tornano gli appuntamenti con 'Il sabato del Museo': gli incontri di novembre

13 nuovi appuntamenti per “Il sabato del Museo”. Un ciclo di conferenze, che si svolgeranno tra novembre 2017 e maggio 2018, realizzato grazie alla collaborazione delle realtà culturali cittadine che gravitano attorno al Museo.  Tutti gli incontri saranno ospitati nella consueta cornice della sala Cremonesi del centro culturale Sant’Agostino.

La stagione 2017/2018 si aprirà con l’appuntamento di sabato 4 novembre alle 17, organizzato dall’Associazione ex-alunni del del Liceo Ginnasio “A. Racchetti” di Crema, che, in occasione del cinquecentenario della riforma luterana, proporrà una riflessione sullo stato dei rapporti fra cattolici e protestanti sul piano teologico, dottrinario e filosofico. Relatore dell’incontro sarà monsignor Franco Buzzi.

Sabato 11 novembre alle 16.30 sarà invece la volta della redazione della rivista Insula Fulcheria che proporrà un incontro dal titolo “Prospettive urbane” dove si affronterà il tema dell’urbanistica di Crema partendo dalla ricostruzione del dopo guerra per arrivare all’attualità del recupero delle aree industriali dismesse, del consolidamento del verde e del paesaggio e, infine, del recupero dell’architettura storica. Interverranno Christian Campanella docente di restauro architettonico del Politecnico di Milano, che proporrà una riflessione dal titolo “Crema, la città storica tra passato, presente e futuro”, e Filippo Pavesi dell’Università degli Studi di Bergamo che affronterà il tema del costruire sul costruito.

Gli appuntamenti di novembre si chiudono con l’incontro di sabato 25 organizzato da l’Araldo Gruppo Culturale Cremasco che proporrà una riflessione sulla prima guerra mondiale soffermandosi sui caduti e sui prigionieri deceduti originari di Crema e del Cremasco. Un racconto per immagini che esaminerà anche i monumenti a ricordo delle vittime e le cerimonie di consegna delle medaglie per i famigliari dei caduti in guerra. Interverranno Gian Attilio Puerari, Giovanni Quartani e Mario Cassi.

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