Cronaca

Inaugurata la mostra dei cimeli della polizia dedicata a una compagna insostituibile: la radio

Da sinistra il prefetto Picciafuochi, il questore Bonaccorso e il sindaco Bonaldi

Divise, motociclette, strumenti e sopratutto lei: la radio. Compagna indispensabile per il lavoro della polizia di Stato. Dai primi modelli anni Trenta e Quaranta fino alle più moderne e tecnologiche degli anni ’60. Tutte in mostra all’esposizione, voluta dalla Questura di Cremona e allestita in Sala Agello a Crema e inaugurata ieri mattina alla presenza del questore Gaetano Bonaccorso, del prefetto Paola Picciafuochi e del sindaco Stefania Bonaldi.

“E’ un modo per esprimere gratitudine a una compagna di viaggio, che da sempre coadiuva il nostro lavoro e ci aiuta ad affrontare le incongite”, ha detto il questore. I cimeli provengono dalle collezioni private di due poliziotti in pensione: Antonio Buratto e Giuseppe Dallaprì.

All’inaugurazione presente anche una classe delle scuole medie Vailati con gli insegnanti. Una presenza particolarmente apprezzabile perché, come ha ricordato il sindaco Bonaldi “permette ai più giovani di apprezzare il lavoro discreto ma importantissimo della polizia”.

“Guardare a questo glorioso passato ci permette di conoscere le nostre radici per costruire il futuro”, ha concluso il Bonaccorso. Al termine dell’inaugurazione gli studenti dello Sraffa hanno offerto un buffet a tutte le autorità civili e militari presenti.

La mostra, che ha il patrocinio del Comune di Crema, sarà aperta con ingresso libero fino al 29 settembre, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Ambra Bellandi

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