Pendolari, giugno da dimenticare: ben tre linee cremonesi tra le più inaffidabili
Sono ben tre le linee ferroviarie (su quattro complessive) transitanti nel Cremonese a non aver rispettato, nel mese di giugno, lo standard minimo di affidabilità previsto dal Contratto di Servizio di Trenord: si tratta della Cremona-Treviglio, della Brescia-Cremona e della Brescia-Piadena-Parma. Ad annunciarlo è la stessa azienda che si occupa del servizio ferroviario, in una nota pubblicata sul proprio sito, dove specifica che “gli abbonati della direttrici in questione potranno pertanto acquistare l’abbonamento mensile di settembre 2017 con uno sconto del 30% oppure richiedere il Bonus alla scadenza di validità dell’abbonamento annuale”.
I picchi si sono registrati sulla linea Lecco-Molteno-Como e la Brescia-Piadena-Parma con un indice di affidabilità rispettivamente del 12,38% e del 12,04% rispetto allo standard minimo del 5%. Per la Cremona-Treviglio, l’indice è invece stato del 7,23%, mentre per la Brescia-Cremona si parla del 7,50%. Solo la Mantova-Cremona-Lodi-Milano è rimasta entro l’indice di affidabilità, ma di poco: ha infatti registrato un 4,82%.
Sono ben sedici complessivamente le linee lombarde che rientrano in questa casistica, per aver accumulato un numero di ritardi e di cancellazioni ben sopra la media: Domodossola-Gallarate-Milano, Chiasso-Como-Monza-Milano, Lecco-Molteno-Como, Lecco-Bergamo-Brescia, Bergamo-Carnate-Milano, Seregno-Carnate, Bergamo-Treviglio, Cremona-Treviglio, Brescia-Piadena-Parma, Brescia-Cremona, Stradella-Pavia-Milano, Mortara-Novara, Pavia-Torreberetti-Alessandria, Pavia-Mortara-Vercelli, Voghera-Piacenza, Lecco-Carnate-Milano.
LaBos