Milioni di like e lieto fine per la storia dei due anziani cremaschi e del loro amore
Si parla ancora della coppia di anziani, entrambi cremaschi, che il giovane blogger cremonese Enrico Galletti ha portato all’onore delle cronache alcuni giorni fa, raccontando la loro storia, dopo averli fotografati sulle spiagge della Sardegna mentre lui spingeva la carrozzina della moglie per due chilometri, allo scopo di portarla sulla spiaggia più bella, la Licciola. Una gesto d’amore che ha avuto milioni di visualizzazioni e di ‘mi piace’ sulla pagina Facebook del Corriere della Sera. I due, che come emerge dall’odierno articolo del noto quotidiano sono gli zii dell’ex candidata sindaco di Crema, Mimma Aiello, grazie a quell’articolo e a quella foto sono diventati una delle coppie più ricercate di Santa Teresa di Gallura.
Come scrive il Corriere in un nuovo articolo, che riporta anche la firma di Galletti, citando le dichiarazioni della nipote, “Quella è una delle spiagge preferite della zia. Con lo zio vengono in questa zona da più di trent’anni. Da dodici lei è costretta su una sedia a rotelle, ma non rinunciano ad andare al mare tutti i giorni”.
Ma non è tutto. Perché ogni storia che si rispetti deve avere il proprio lieto fine: se da due anni la coppia chiedeva al Comune di fare qualcosa per ovviare alla mancanza di strutture adeguate, ma senza ricevere risposte concrete, ora sembra che dal punto di vista amministrativo le cose si stiano muovendo. Dopo la diffusione mediatica della notizia, infatti, il Comune ha risposto sì alle richieste dei due cremaschi. La spiaggia verrà quindi dotata di una carrozzina munita di ruote speciali adatte al trasporto sulla sabbia. Con l’intenzione, come ha assicurato il sindaco Stefano Pisciottu, di costruire una passerella entro il prossimo anno.
“E alla fine qualcosa si è mosso” scrive Galletti sulla propria pagina Facebook. “La signora protagonista dello scatto che la ritraeva sulla sedia a rotelle, con il marito che la accompagnava in una delle spiagge più belle della Gallura, ha letto la storia e si è commossa. E da oggi, in quella meravigliosa spiaggia in Sardegna, potrà andarci tutti i giorni. Perché il comune ha installato una sedia speciale che permetterà a lei e a tutti coloro che non si possono muovere sulle proprie gambe, di non rinunciare al mare. Una bella storia d’amore a lieto fine. Con un epilogo speciale, che spinge a credere ancora una volta in un futuro migliore”.