Cronaca

Paullese, incontro in Regione: le priorità dei sindaci. Chiesto tavolo confronto permanente

focus sulle opere di completamento, richiesto il “tavolo di confronto permanente”

Audizioni riservate ai sindaci dei Comuni situati lungo l’asse della strada provinciale (ex s.s.415) Paullese nel pomeriggio di giovedì scorso in Commissione Trasporti di Regione Lombardia.

Completare il raddoppio della strada Paullese, rimuovere i semafori in corrispondenza di San Donato Milanese e rilanciare il trasporto pubblico locale. Questi i punti portati all’attenzione del Consiglio regionale.

L’audizione è stata richiesta in data 16 marzo dalle amministrazioni comunali di Paullo, Mediglia, Pantigliate, san Donato Milanese, Tribiano (appartenenti alla Città Metropolitana di Milano), Zelo Buon Persico, Spino d’Adda e Crema per discutere le problematiche relative alla mobilità su gomma – pubblica e privata – nel territorio del sud-est milanese e del Cremasco, attraversato dalla tratta in questione, e riportare l’attenzione sulle prospettive di miglioramento viabilistico a breve e medio termine.

L’incontro precedente risale al 1 febbraio 2017 in occasione del tavolo regionale di coordinamento della Paullese, indetto dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte per fare il punto sull’avanzamento dei lavori. Durante l’incontro di giovedì 13 aprile le amministrazioni citate hanno presentato ai consiglieri regionali un documento condiviso contenente un’analisi delle problematiche e le rispettive proposte risolutive, al fine d’individuare al più presto le risorse necessarie a sbloccare le principali criticità della tratta.

Nello specifico:
-La realizzazione del tratto stradale per collegare la tangenziale esterna di Milano (TEEM) al Comune di Zelo Buon Persico, per un importo complessivo di 15 milioni di euro.
– La realizzazione del ponte sull’Adda, in corrispondenza del Comune di Spino d’Adda (già finanziato con 16,5 milioni di euro), che necessita di altri 1,5 milioni di euro per il completamento.
-La riqualificazione e il completamento dei tratti stradali già ampliati, con la sostituzione o l’aggiunta di nuove pensiline per le fermate Bus.
– L’installazione di barriere fonoassorbenti lungo la tratta, in corrispondenza delle zone abitate.

I Sindaci hanno quindi riportato l’attenzione sula necessità di estendere il tratto della metropolitana MM3 dal capolinea (San Donato Milanese) fino al Comune di Paullo: il progetto – già inserito nel Programma regionale della Mobilità e Trasporti di Regione Lombardia – non dispone ancora di tempi certi, ma rimane tra le priorità dei Comuni interessati. La stessa urgenza si riscontra in merito al progetto di desemaforizzazione in corrispondenza di San Donato Milanese tra via Gela e via Moro (importo complessivo pari a 9 milioni di euro, ancora da reperire); l’Amministrazione sandonatese ritiene ancora valido il progetto di una bretella di collegamento tra l’abitato di San Donato Milanese (via Monticello) e Peschiera Borromeo, che permetterebbe di diluire il traffico in entrata a San Donato.

A ciò si aggiungono ulteriori soluzioni realizzabili sul breve periodo, finalizzate a decongestionare il traffico: tra queste, il raddoppio della corsia di svolta dalla Paullese in ingresso a San Donato – all’altezza di via Gela – e la realizzazione di una terza corsia di accumulo in corrispondenza del semaforo di via Gela, in direzione Milano, dando prevalenza semaforica verde per il trasporto pubblico locale su gomma.
L’ultimo passaggio riguarda il rilancio del trasporto pubblico locale sull’asse della Paullese, partendo dalla realizzazione di percorsi preferenziali per disincentivare l’utilizzo dell’automobile privata e fornendo un servizio più rapido rispetto al tradizionale trasporto su gomma, in attesa di soluzioni definitive sul medio e lungo periodo.

Come sottolineato dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Crema Fabio Bergamaschi e dal vicesindaco del Comune di Spino d’Adda Enzo Galbiati, “L’incontro svolto in Regione nasce dalla volontà di mantenere viva l’attenzione sul tema del collegamento tra il nostro territorio e la Città Metropolitana di Milano. Sollecitiamo l’impegno già dichiarato dall’assessore regionale alla Mobilità Alessandro Sorte, che in occasione dell’incontro precedente assicurò il reperimento delle risorse necessarie entro il mese di febbraio, per mettere in cantiere i progetti più urgenti, alcuni dei quali già avviati. Una promessa mancata, su cui chiediamo aggiornamenti. Allo stesso modo, sollecitiamo la Città Metropolitana di Milano affinché esprima un parere in merito al progetto presentato dalla Provincia di Cremona, consenso imprescindibile per sottoporre il progetto al vaglio del Ministero dei Trasporti. Le amministrazioni locali si sono impegnate a sottoporre alla Regione interventi più circoscritti rispetto ai macroprogetti di lunga durata. La pluralità di opzioni ad oggi in campo consente di mettere a punto soluzioni valide già nel breve termine, in vista dello sviluppo complessivo dei collegamenti; per esempio, la rimozione dei semafori in corrispondenza di San Donato, con la disponibilità di Autoguidovie a creare una corsia preferenziale per il trasporto pubblico locale. Chiediamo inoltre che il tavolo di coordinamento della Paullese diventi una modalità di confronto permanente aperta a tutti i livelli istituzionali: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, le Province di Lodi e Cremona, la Città di Milano e i Comuni dell’asse della Paullese”.

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