Politica

Elezioni, Bonaldi: 'Convinta dell'importanza delle interazioni e collaborazioni'

Ancora incontri con le scuole cremasche per il sindaco uscente Stefania Bonaldi.

Ieri mattina è stata la volta del liceo Racchetti-Da Vinci, dove il primo cittadino ha incontrato il dirigente Celestino Cremonesi, insieme al nutrito staff di docenti coadiutori nelle varie branche liceali. I progetti extracurricolari, l’obbligo anche per i licei del modello di alternanza Scuola Lavoro e le connesse criticità, l’opportunità di momenti istituzionali strutturati, e non estemporanei, di confronto con l’ente locale e gli altri istituti superiori cittadini, il tema dei trasporti scolastici, data la grande attrattività esercitata dalle strutture scolastiche cittadine; questi i vari argomenti trattati con Cremonesi ed il suo staff.

Successivamente è stata la volta di Pierluigi Tadi, dirigente del liceo artistico Bruno Munari. L’incontro in questo secondo caso è stato occasione per tornare sul tema degli ambiti scolastici territoriali; ribadito il convincimento che ciascun ambito debba avere una offerta formativa completa ed autonoma, il dirigente ha avuto modo di illustrare le criticità della soluzione attualmente approntata. Soluzione che vede l’acquisizione della sezione grafica dell’Istituto Sraffa, il cui apporto tuttavia appare risicatissimo, al fine di superare la soglia minima dei 600 alunni, cui è legato il mantenimento dell’autonomia dell’Istituto. Ciò non di meno sono in atto tutti gli sforzi per superare le difficoltà e partire con il piede giusto con il nuovo anno scolastico.

In entrambi gli incontri è poi stato affrontato il tema del SAP (servizio ad personam) degli studenti superiori con certificazione di disabilità, il cui numero, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, è in sensibile aumento. Le competenze sono provinciali, ma i comuni stanno “mettendo una pezza” alla ormai cronica carenza di risorse da parte dell’ente fine area vasta.

Nel pomeriggio è seguito l’incontro con l’Ordine degli Avvocati di Cremona, in particolare con i componenti cremaschi dell’organismo, gli avvocati Matteo Mantica, Roberta Manclossi e Cesare Arsola.  Occasione per fare il punto sul funzionamento del sistema giustizia sul nostro territorio, dopo la soppressione del Tribunale di Crema ed il trasferimento di tutto il contenzioso a Cremona,
ma anche per programmare possibili collaborazioni fra Ente Locale ed Ordine, su tematiche giuridiche ed amministrative di interesse generale. A tale scopo in programmazione a breve, ad esempio, un convegno sull’istituto giuridico della “Amministrazione di Sostegno”, tematica che interessa Avvocati, Operatori Sociali, ma anche tanti comuni cittadini. Al contempo è emersa l’opportunità di potere offrire al territorio e al mondo economico e d’impresa conoscenze più approfondite sulla evoluzione della professione legale, sul fronte della prevenzione e della consulenza più che su quello del contenzioso. Si potranno pertanto valutare in futuro collaborazioni ad hoc con l’Ordine.

“Il tour negli istituti superiori, mi sta convincendo sempre più della opportunità, ancorchè non prevista in alcuna normativa, di un coordinamento locale di queste scuole, la competenza sulle quali resta della Provincia, ma deve vedere protagonista anche il nostro Comune essendo il cremasco ambito distrettuale autonomo – sintetizza Bonaldi – L’incontro con l’ordine degli Avvocati ha spalancato possibili scenari di reciproco interesse e servizio alla comunità. Un pò come già avvenuto con la positiva esperienza “Thinking Crema”, che coinvolgeva Ordine degli  Architetti e Comune nell’approfondimento di tematiche ambientali, urbanistiche e di sviluppo sostenibile, anche con l’Ordine degli Avvocati possiamo immaginare prospettive formative e divulgative organizzate a Crema per gli ‘addetti ai lavori’ ma anche per i cittadini, le categorie, le imprese; perseguiremo dunque a fondo tali opportunità”.

“Sono sempre più convinta dell’importanza di reciproche interazioni e collaborazioni trasversali e multidiciplinari per lo sviluppo integrato del nostro Territorio; se qualche altro gruppo, che si candida ad amministrare la città, critica le mie tappe di avvicinamento alle prossime Elezioni Amministrative è un problema suo, non do peso alle polemiche fini a se stesse e ho troppi argomenti miei da trattare per occuparmi di quelli dettati dal vuoto di contenuti e di proposte altrui”.

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