Crema-Trevigliese 3 a 0. Nerobianchi a +9 a tre partite dalla fine
Il Crema domina la partita al Voltini contro la Trevigliese, e si porta a nove punti di vantaggio sulla Casateserogoredo, quando mancano tre partite alla fine del campionato. Giovedì sera a Villa D’Almè i nerobianchi si giocheranno il tutto e per tutto per agguantare matematicamente la promozione in serie D, traguardo per cui manca ormai solo un punto.
Contro i trevigliesi un Crema impeccabile, dominatore della partita dal primo all’ultimo minuto. Le occasioni iniziano a fioccare fin da subito: al 7′ Pagano tira dal limite poco alto, e al 9′ un tiro di Nardi viene respinto da un difensore della Trevigliese. Un grande Vavassori nega il vantaggio nerobianco al 14′: ottimo suggerimento di Nardi a Zenga, che in allungo colpisce a rete, ma il portiere della Trevigliese respinge con grande prontezza. Dopo un tiro da fuori di Pedrocca al 25′, si arriva al vantaggio cremino al 34′, con un rigore calciato da Zenga, dopo che Nardi era stato atterrato in area da Trovò. Prima della fine primo tempo si mette in luce anche Alvigini, parando un tiro di Nenadovic, il più pericoloso nella squadra ospite.
Poco dopo l’inizio del secondo tempo arriva il raddoppio del Crema: ottima triangolazione tra Nardi e Gibeni sulla sinistra, pallone scodellato al centro dell’area, dove Gestra raccoglie e conclude a rete in sicurezza. Al 7′ sembra fatta per il 3 a 0, ma Vavassori è strepitoso nel respingere un tiro dalla breve distanza di Nardi. Incredibile gol mangiato da Zenga al 17′: bravissimo a saltare il portiere, ma poi quasi a porta vuota la mette sull’esterno della rete. Ma alla fine il terzo gol arriva, grazie a Pagano, con un perfetto tiro al volo che si infila nel sette. C’è spazio ancora per una conclusione di Donida, parata da Vavassori al 38′; e poi al 40′ intesa tra Capelloni e Marrazzo, entrati entrambi nel secondo tempo, con quest’ultimo che – dopo essere mangiato un gol davanti al portiere – gira di testa un calcio di punizione del compagno di squadra, ma la conclusione va alta sopra la traversa. Il triplice fischio finale arriva dopo 3 minuti di recupero.