Cronaca

Tolte le panchine in viale Repubblica, Semeraro: 'Soluzione temporanea'

“La rimozione delle panchine in viale Repubblica è temporanea. E’ una decisione che ho preso nel contesto dell’ordinanza emessa il 15 marzo e va osservata nell’ottica delle azione che sono state pensate per risolvere la situazione in quella zona”. A spiegare è il comandante della polizia locale Giuliano Semeraro. L’ordinanza cui fa riferimento è quella contro lo stazionamento molesto, che il Comune ha deciso di adottare interpretando i contenuti del Decreto Legge n.14 del 20 febbraio 2017 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”.

Qualche settimana fa c’è stata una riunione tra l’Amministrazione comunale, la polizia locale e i commercianti e residenti di viale Repubblica. “In quell’occasione questi ultimi avevano lamentato la situazione che ormai da tempo si è venuta a creare: persone perennemente in stato d’ubriachezza, che gridano e insultano i passanti o si addormentano sulle panchine con le lattine di birra ancora in mano”, ha proseguito Semeraro. L’ordinanza avrebbe quindi l’ambizione di trovare un equilibrio tra l’utilizzo degli spazi che loro occupano e la restituzione degli stessi ai cittadini.

Alla riunione erano presenti anche i direttori dei supermercati presenti nella zona di viale Repubblica, ovvero l'”Ld” e il “Punto Zero”: “Ho parlato diverse volte con loro; nei punti vendita non vivono una situazione semplice”, ha continuato il comandante che ha raccontato di furti di alcolici. “Quando vengono scoperti entrano in conflitto con le cassiere, e allora partono minacce e insulti, a volte anche sputi”. Praticamente i punti vendita si trovano tra l’incudine e il martello, perché la legge vieta di vendere alcolici a chi sia già ubriaco e, al tempo stesso, ci si spaventa all’idea di come potrebbero reagire questi soggetti: “E’ capitato che delle cassiere venissero spintonate perché non volevano lasciare acquistare la birra a uno del gruppo, evidentemente in stato di ubriachezza”.

Da qui la decisione di mettere in pratica l’ordinanza: “Abbiamo già verbalizzato una decina di multe”, ma le contravvenzioni, a detta del comandante, sono inefficaci. “Il gruppo di persone che staziona in viale Repubblica è costituito da tossici ed ex tossici in cura al Sert, sono seguiti dai servizi sociali e condividono tristi storie di disgrazie. E’ normale che si aggreghino e socializzino”.

Per questo, come sottolinea il comandante, “l’ordinanza e le contravvenzioni non bastano; occorre instaurare una serie di operazioni a carattere sociale. Va trovato loro un luogo adatto dove ritrovarsi e, soprattutto, impedire che possano acquistare alcolici. Allontanarli non significa risolvere il problema, ma cerchiamo di far capire loro che non tutto è concesso”.

Ambra Bellandi

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