Cultura

'Collezioni private': seconda parte 'chiamata alle arti' della Fond. San Domenico

E’ terminata solo un paio di mesi la prima parte di “Collezioni private in mostra”, e la Fondazione sta già lavorando per preparare la seconda, che sarà realizzata tra dicembre 2017 e gennaio 2018. A continuazione del progetto verranno prese in considerazione le opere della seconda parte del ‘900 con le opere, per esempio, di Perolini, Boriani, Fayer, Lupo Pasini, Biondini, Benzoni e Laini. A curare l’esposizione collettiva ci sarà un comitato scientifico composto da esperti il cui compito sarà quello di rileggere l’arte attraverso le opere del collezionismo privato.

Riapre dunque la Galleria Arteatro e il San Domenico chiede ai cittadini di mettere a disposizione le opere delle proprie “collezioni private”: dipinti, sculture e disegni che i cremaschi hanno a casa, così da renderle pubbliche e lasciarle ammirare da tutti.

Chi fosse interessato a cedere in prestito le opere, che entreranno a far parte del catalogo, può contattare il numero 0373-85418 oppure inviare una mail a comunicazione@teatrosandomenico.com.

In parallelo all’organizzazione della mostra, la Fondazione San Domenico, il Gruppo Antropologico Cremasco, la Redazione di Insula Fulcheria in collaborazione con il Liceo Artistico “Bruno Munari” in ottemperanza al progetto Dac (Database Artisti Cremaschi del ’900) sta raccogliendo notizie riguardanti il censimento completo degli artisti le cui opere sono presenti nel nostro territorio.  Chi potesse fornire avesse informazioni al riguardo (dati biografici, bibliografici, ecc) è pregato di contattare e lasciare i suoi dati alla mail gac1980@libero.it

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