Politica
Alloni a Zucchi: 'A dare il via libera al Dunas sono stati i suoi amici in Regione'
Dopo che Enrico Zucchi durante la conferenza stampa sulla tassa Dunas, l’ha chiamato in causa, la risposta del consigliere regionale Agostino Alloni non si è fatta attendere.
Secondo il candidato sindaco del centrodestra, Alloni avrebbe incontrato il direttore generale del Dunas per proporgli una proroga sul pagamento della tassa, da parte dei cittadini di Crema, rimandandola a dopo le elezioni amministrative. “Certo che ho incontrato il direttore, perché a differenza di Zucchi io le informazioni le prendo alla fonte e approfondisco prima di fare figuracce. Quello che il candidato Zucchi evidentemente non fa, viste quelle che ha già fatto”.
Stando a quanto sostiene il consigliere regionale, il problema della tassa non è da attribuirsi a una decisione comunale, bensì regionale. Il perché è presto detto: Alloni aveva proposto un emendamento, in Commissione Agricoltura, che prevedesse, prima dell’inizio delle opere di bonifica e manutenzione, l’elaborazione di un Piano di bonifica, “che permettesse di verificare le opere da fare e i costi da sostenere, a chi e quando. Semplice buon senso”.
Ma, secondo la ricostruzione di Alloni, “La destra e la Lega, compresi gli amici di Zucchi come Federico Lena e Carlo Malvezzi, che hanno presentato in aula una modifica alla mia proposta che ha consentito al Dunas di invertire la strada”. E il consigliere del Pd rilancia: “Non solo, ma la stessa Giunta Maroni, in data 29 dicembre, ha autorizzato il Dunas ad emettere le cartelle esattoriali”.
“Una persona che voglia diventare sindaco di Crema queste cose non dovrebbe saperle? Perché invece di perdere tempo non viene qui a Milano a prendersela con i suoi amici chiedendo di fermare il Dunas? E invece no, se la prende con il sindaco Bonaldi perché secondo lui avrebbe dovuto spendere i soldi pubblici per fare ricorso al Tar; così anche Regione avrebbe messo mani al portafoglio per difendersi”.
AmBel
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