Cultura

Torna a Crema il Festival Bottesini: 'Sarà una festa del contrabbasso'

Da sinistra Fagone, Bonaldi, Donati, Strada

Sono passati 14 anni dall’ultima edizione del Festival Bottesini, e il numero degli iscritti conferma un ritorno in grande stile. Sono infatti ben 58 i contrabbassisti che hanno inviato la propria candidatura per il concorso dedicato al compositore cremasco. Contrabbassisti, per la maggior parte poco più che ventenni, provenienti da ben 24 Paesi diversi: Messico, Stati Uniti d’America, Ecuador, Venezuela, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Russia, Estonia, Polonia, Bulgaria, Romania, Danimarca, Germania, Regno Unito, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Austria e Italia. “Anche la qualità è elevatissima – ha spiegato il presidente dell’Associazione Bottesini Francesco Donati – tra i partecipanti infatti ritroviamo i vincitori di importanti concorsi internazionali e musicisti che fanno già parte di grandi orchestre”.

Per i musicisti non si tratta solo di vincere i premi in denaro – 10.000, 5.000 e 3.000 euro per primo, secondo e terzo posto – ma anche e forse soprattutto di legare il proprio nome a quello di Giovanni Bottesini; “Per questi contrabbassisti il Festival è un punto di riferimento”.

Come da tradizione tra i principali partner del Concorso ci sono il Comune di Crema e la Fondazione San Domenico, “che ci hanno sostenuti con entusiasmo in questi due anni di organizzazione – ha detto Donati – e senza i quali non saremmo mai riusciti a far ripartire il Festival”. Particolarmente soddisfatto il presidente della Fondazione Peppino Strada, che è certo ci saranno risvolti molto positivi per Crema, “specie a livello turistico. Per questo come Fondazione abbiamo pensato di creare una ‘Passeggiata Bottesini’ che si snodi lungo i luoghi chiave del compositore”.
Il direttore artistico Enrico Fagone, ha sottolineato che “Il respiro internazionale del Concorso Bottesini è dimostrato, oltre che dalla provenienza dei candidati, anche dalla provenienza della giuria. Presidente di giuria sarà niente meno che Salvatore Accardo, considerato tra i migliori violinista del novecento”; i restanti membri della giuria sono tutti rinomati contrabbassisti quali: Franco Petracchi (Italia), Eugene Levinson (Russia, USA), Dorin Marc (Germania, Romania), Jeff Bradetich (USA), Aleksander Shilo (Russia) e Enrico Fagone (Italia, Svizzera).
“I numeri delle iscrizioni confermano la forza attrattiva di Crema e di Bottesini verso chi studia il contrabbasso. Noi cremaschi abbiamo prestato Bottesini al mondo – ha concluso il sindaco Stefania Bonaldi – ora, ciò che torna a noi, è la possibilità di ascoltare questi fantastici artisti”.
L’obiettivo finale i donati e del suo staff è quello di creare un festival con cadenza biennale, in modo da arrivare puntuali al 2021, quando si festeggerà il bicentenario della nascita del compositore. Ma ora la concentrazione è tutta per questa rinata edizione 2017, che si svolgerà tra il 18 e il 24 aprile.
Ambra Bellandi

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