Cronaca

Crema premiata a Torino per i progetti di sviluppo e benessere sociale

Premiazione a Torino durante il IV convegno promosso dal Centro Studi Cultura e Società

Un bel riconoscimento per Crema, che al IV Premio Persona e Comunità, si aggiudica il secondo posto con il progetto “Per il tuo tempo”. Il convegno a cadenza annuale si prefigge l’obiettivo di riconoscere e valorizzare i migliori progetti finalizzati allo sviluppo e al benessere sociale. Alla premiazione, che si è svolta questa mattina presso la sala multimediale della Regione Piemonte, ha presenziato il sindaco Stefania Bonaldi, che ha illustrato contenuti e prospettive della piattaforma innovativa creata e sperimentata sul nostro territorio. Presente anche la dottoressa Farida Mechahwar, presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Asst di Crema, che ha seguito lo sviluppo del progetto all’interno dell’azienda sanitaria.

“Ancora una volta il lavoro dei nostri Servizi Sociali viene premiato come modello di avanguardia a livello nazionale – dichiara il sindaco – Con questa piattaforma di e-commerce per servizi conciliativi (stireria, maggiordomo aziendale, baby sitting e pulizie straordinarie) operativa a livello distrettuale, consolidiamo l’orientamento a promuovere il Welfare come risposta ai bisogni non solo delle fasce tradizionalmente seguite dai servizi sociali, ma di una gamma molto più ampia di fruitori. Un Welfare che dunque si rivolge alla “normalità” e che mira a intercettare risorse pubbliche ma anche private e paganti, con servizi flessibili e di qualità. Del resto già con la Coprogettazione e FareLegami, altri due filoni fortemente innovativi che caratterizzano la nostra azione, stiamo traguardando una impostazione più moderna e attuale di Welfare, che questo premio riconosce. Un plauso al lavoro del nostro assessorato, insieme ai partner pubblici e privati dell’iniziativa, coi quali la sintonia è massima”.

IL PROGETTO – “Per il tuo Tempo” nasce dall’opportunità di finanziamento promossa da Regione Lombardia a sostegno delle attività di conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Da un lato l’esperienza di co-progettazione promossa dal Comune di Crema e dal Consorzio Sul Serio, dall’altro il progetto FareLegami, finanziato dal bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo: su questi presupposti s’innesta il progetto volto a cambiare la modalità di relazione tra l’ente locale e i soggetti del terzo settore, superando il rapporto tradizionale che vede il primo come committente e i secondi come “produttori” di servizi e prestazioni. La sfida consiste nel creare un rapporto di corresponsabilità tra le realtà coinvolte, superando il modello basato sul solo finanziamento pubblico per intercettare le risorse che gli utenti finali (famiglie o reti sociali) saranno disposte a mettere in campo per accedere a proposte di valore.
Il lavoro si è focalizzato sulla creazione di servizi per la gestione del tempo libero, modellando l’offerta degli operatori in base ai bisogni manifestati dalle famiglie;. Una filosofia già attuata in progetti come FareLegami e Civic Center, che prevedono l’organizzazione di attività extrascolastiche, aggregative, culturali e ludiche in spazi aperti alla comunità (scuole, oratori ecc). L’incontro rappresenta un’opportunità concreta per creare nuovi legami, occasioni di condivisione e iniziative di solidarietà, dove la partecipare significa rivisitare le esperienze già esistenti per farne nuovi progetti calibrati sulle esigenze specifiche degli utenti coinvolti.

PROSPETTIVE DI SVILUPPO – Ad oggi la piattaforma ha aggregato in un’alleanza locale i 48 comuni del distretto Cremasco, l’azienda speciale consortile Comunità Sociale Cremasca, l’Asst di Crema, cui si aggiungono consorzi e cooperative sociali territoriali. Nel corso dei primi mesi di sperimentazione il progetto ha registrato 279 destinatari effettivi, con l’erogazione di 3834 prestazioni conciliative e l’assegnazione di 103 voucher conciliativi. Le prospettive di sviluppo puntano ad estendere il progetto a nuovi territori e nuovi soggetti ampliando la gamma dei servizi e immaginando nuove formule personalizzate, dal servizio a domicilio a pacchetti specifici di conciliazione in ambito aziendale.

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