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Politica, il bilancio di Laura Zanibelli sul quinquennio della Giunta Bonaldi

“L’approvazione del prossimo bilancio da parte della maggioranza è l’occasione per la riflessione del bilancio di un mandato quinquennale. Del resto così ha ritenuto di fare il sindaco stesso nella sua presentazione”. Così Laura Zanibelli, capogruppo Ncd in consiglio comunale, commenta l’approvazione di bilancio che si terrà la prossima settimana.

Il consigliere d’opposizione riprende la trasparenza elencata tra i valori del sindaco Stefania Bonaldi, sottolineando che “invece attendiamo ancora fatture di eventi promossi dal comune, e invece per le ‘strade’ del palazzo comunale si aggirerebbe un consulente del sindaco con accesso a riunioni e agli atti senza esser consulente, cioè avente diritto, e invece abbiamo l’organizzazione del personale quale l’attuale”; anche la partecipazione attiva dei cittadini, secondo il consigliere Zanibelli, non è stata attuata, dato “l’affossamento del bilancio partecipato, pur con mandato votato in consiglio comunale”.

Il bilancio della Giunta del capogruppo di Ncd prosegue toccando quelli che, a suo parere, sono i nervi scoperti del quinquennio della Bonaldi: “l”adoperare sobrietà nell’impiego delle risorse economiche e ambientali’ dopo che ha alzato tasse, tariffe e multe al massimo e ci ritroviamo pure l’inquinamento al top; ‘l’attuare solidarietà’ quando invece chi più dell’attuale sindaco ha mai diviso i cittadini cremaschi?”.

Anche le grandi opere, a parere della Zanibelli, non sono state compiute, “a parte lo svolgere la manutenzione straordinaria e ordinaria che anche la giunta Bruttomesso ha perseguito e facendo di più, ad esempio per il plesso di san Bernardino o Curtatone o la materna Sabbioni, ma sicuramente con minori risorse a disposizione”.

“Hanno realizzato la mensa a Ombriano  realizzata su progetto Bruttomesso e con risorse economiche reperite sempre dalla stessa giunta Bruttomesso; bloccato Progetto Campus a San Bartolomeo, con conseguente spese rimaste in capo alla Provincia per gli affitti e viabilità non risolta in via Libero Comune; bloccato sviluppo “medie” Vailati e rimossa ogni possibilità di avere spazi per la sezione del liceo musicale; bloccato sviluppo “medie” Vailati e rimossa ogni possibilità di avere spazi per la sezione del liceo musicale;  bloccato sviluppo Racchetti e Sraffa”, prosegue il consigliere di minoranza.

Sul progetto di consolidamento infrastrutturale per l’Università “Anch’esso bloccato,  verrebbe da chiedersi quante volte assessori competenti per delega e sindaco siano andati a fare sopralluoghi agli edifici di cui uno in abbandono e degrado sempre maggiore o che prospettiva abbiano per l’edificio non usato, condividendola con la Provincia, sempre dai loro compagni guidata”.

Tangenzialina e pista di atletica sono altri due punti che il consigliere Zanibelli ha sviscerato: “Se chi dichiara di realizzare finalmente la pista di atletica con i più alti standard qualitativi non dice che non verranno realizzati gli spogliati, se non qualcosina di molto provvisorio, e avendo già trasferito i diritti edificatori ai privati ancor prima del bando e senza certezza di realizzare la pista medesima, sta applicando quegli stessi criteri di ‘trasparenza che esige a tutti i livelli’? O chi dice di operare per la ‘tangenzialina’ di Santa Maria ma in 5 anni non ha fatto nulla, cosa può dire di aver fatto per le imprese, oltre a mantenere comunque le tasse e le tariffe al massimo?”

Lavoro e imprese, “questo sconosciuto, insieme a qualsiasi ‘Tavolo’ operativo chiesto dagli imprenditori stessi. Per fortuna le aziende non stanno ad aspettare chi amministra la cosa pubblica, e con questo ci garantiscono il vero welfare con il mantenimento dei posti di lavoro, dove possibile – prosegue – D’altro canto è sempre a fine mandato che la giunta Bonaldi si accorge di aver affossato anche le politiche giovanili e di orientamento al lavoro, pur con tanto di lista ‘Impresa e lavoro’ nelle sue fila.  E per recuperare spende quasi 70.000 euro verso il comune di Cremona che con la sua esperienza porterà a Crema lo Sportello orientamento lavoro. Qui la Bonaldi spende i soldi dei cittadini, quando a Cremona le risorse son invece finanziate dai progetti ministeriali sulle Politiche giovanili. Gli stessi che la buona giunta cremasca non ha indirizzato su questi temi, non capendone paradossalmente l’urgenza in tempi di crisi”.

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