Ospedale saturo dopo gelicidio: numero ricoveri triplo rispetto al normale
Dopo le vicende di venerdì 13, quando il Pronto Soccorso è stato letteralmente preso d’assalto a causa delle caute e degli incidenti provocati dal fenomeno del gelicidio, l’Ospedale Maggiore di Crema cerca di rientrare alla normalità e avvisa che nei prossimi giorni “potrebbe esserci la necessità di rivedere o modificare la programmazione dei ricoveri elettivi (non urgenti), per smaltire e riportare alla normalità l’attività dei reparti”.
L’azienda fa il punto del lavoro di quella giornata un po’ fuori dall’ordinario: i ricoveri sono stati complessivamente il 30% degli accessi dell’eccezionale giornata – la normalità è pari all’11% degli accessi al Pronto Soccorso – il triplo dei ricoveri da gestire di una giornata ordinaria. “Lo straordinario accesso di utenti si è sommato ad una situazione già di aumento dell’affluenza al pronto soccorso, causato dal periodo di picco influenzale che perdurerà anche nelle prossime settimane” fanno sapere dall’azienda. “Le conseguenze dell’afflusso record del giorno 13 si ripercuoteranno inevitabilmente anche nei prossimi giorni sull’attività di tutto l’ospedale, perché i nuovi ricoverati di traumatologia si aggiungono al già alto tasso di ricoveri dell’area medica”.
Di fatto, ora il Maggiore è quasi completamente saturo, tanto che sono stati predisposti ulteriori 60 posti letto a sostegno dell’eccezionale situazione. “La complessità dell’evento è evidenziata anche dalla completa saturazione delle aree critiche (Unità di Terapia Intensiva – Unità Cardio Coronarica – Unità Sub Intensiva Respiratoria), alle quali si è provveduto anche qui con posti letto aggiuntivi” conclude l’azienda.