Emergenza sangue in Lombardia. L'Avis Crema: 'Chi può venga a donare'
Emergenza sangue in Lombardia. L’influenza aggressiva che nelle ultime settimane si è diffusa a macchia d’olio in regione ha messo in ginocchio anche il sistema di donazione del sangue e l’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu) ha dichiarato che in Lombardia sono rimaste solo le scorte di emergenza e ha invitato gli ospedali a utilizzarle con prudenza, rinviando gli interventi non urgenti. L’ondata di contagi di influenza quest’anno, finora, è stata più virulenta dell’anno scorso e il boom dei contagi è esploso in anticipo, nei giorni delle festività natalizie.
Tra i donatori ammalati e quelli appena guariti dall’influenza, quindi ancora sotto farmaci, risulta complicato riuscire a rimpolpare le sacche di sangue. Se n’è accorta anche l’Avis di Crema, che nella scorsa settimana ha notato un calo delle donazioni di quasi il 50%. Il presidente Pietro Valcarenghi ha detto di aver registrato appena 28 donazioni in 4 giorni, a fronte delle 55-60 che normalmente avvengono al centro prelievi del Maggiore. “Senza contare anche le donazioni mancate dei donatori che durante le feste erano in ferie, e quindi non hanno potuto sottoporsi al prelievo. Abbiamo bisogno di aiuto, chi può, in questi giorni venga a donare”.
AmBel