Caccia, elevate 30 sanzioni da inizio stagione: la metà rispetto all'anno scorso
Una trentina di sanzioni in sei settimane: questo il risultato dei controlli della Polizia provinciale dall’apertura della stagione di caccia, il 18 settembre. Numeri decisamente in calo rispetto all’anno scorso, quando alla stessa data erano almeno il doppio. Lo conferma il comandante Mauro Barborini: “Quest’anno il numero dei trasgressori sembra essere diminuto, anche se questo potrebbe anche dipendere dal fatto che gli uomini del nostro corpo sono decisamente diminuiti, a causa dei tagli”.
Le trasgressioni più frequenti, spiega ancora Barborini, sono quelli relativi “alle distanze minime dalle strade o dalle case”, ma anche alla mancata comunicazione della selvaggina catturata.
LE NORMATIVE
Distanze dalle case. La caccia è vietata per una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti a posto di lavoro. E’ vietato sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore di 150 metri.
Distanze da strade e ferrovie. La caccia è vietata per una distanza di 50 metri dalle strade (comprese quelle comunali non asfaltate) e dalle ferrovie. E’ vietato sparare in direzione di esse da distanza inferiore a 150 metri.
Distanze da mezzi agricoli. La caccia è vietata a una distanza inferiore di 100 metri da macchine agricole in funzione.
Distanze da animali domestici. La caccia nei fondi con presenza di bestiame è consentita solo ad una distanza superiore a metri 100 dalla mandria, dal gregge o dal branco.
Mezzi vietati di caccia. Reti, trappole, tagliole, vischio, esche e bocconi avvelenati, lacci, archetti, balestre, gabbie trappola.
Giorni vietati. Martedì e venerdì sono giorni di assoluto silenzio venatorio anche se festivi.
Violazione di domicilio. L’articolo 614 del codice penale “Violazione di domicilio” punisce chi si introduce nei giardini e nelle pertinenze delle abitazioni civili.
Disturbo delle persone. L’articolo 659 del codice penale “Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone” punisce chi con rumori molesti disturba le occupazioni o il riposo delle persone.
Spari nei pressi delle abitazioni. L’art. 703 del codice penale “Accensioni ed esplosioni pericolose” punisce penalmente chi in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara con armi da fuoco.