Riqualificazione Stalloni Malvezzi: 'Regione accelera, oggi variante al pgt'

Regione Lombardia vuole restituire gli Stalloni ai cremaschi: “Oggi compiremo un altro importante passo avanti nel percorso che porterà alla riqualificazione degli Stalloni. I tecnici di Infrastrutture Lombarde presenteranno, in Commissione Ambiente e Territorio del comune di Crema, la variante urbanistica al Piano del Governo del territorio necessaria alla stesura del progetto di recupero dello stabile e all’Accordo di Programma tra Regione Lombardia, Comune di Crema e Agenzia di Tutela della Salute (ex ASL) che sarà alla base degli interventi”. L’ha annunciato il consigliere regionale di Lombardia Popolare Carlo Malvezzi.

“L’ex Centro ippico di Crema rappresenta un patrimonio di grande valore architettonico e culturale per la città e per il territorio lombardo, ma da troppo tempo è inutilizzato. Regione Lombardia, che ne è proprietaria, intende restituirlo ai cittadini dotandolo di funzioni nuove”.

Innanzi tutto il progetto prevede che due degli edifici storici all’interno del complesso ospitino la nuova sede dell’Agenzia tutela salute (Ats), che ad oggi è costretta a servirsi di più uffici dislocati in città. “Ne deriverà un risparmio d’affitto e una agevolazione per i cittadini” ha spiegato Malvezzi. La riqualificazione della sede del Cre (Centro Ricreativo Equestre) è l’altro intervento previsto, “un soggetto che da anni svolge un’attività meritoria per i ragazzi e diversamente abili e che sempre abbiamo voluto tutelare”.

Alcuni locali dell’edificio saranno messi a disposizione per le attività delle associazioni locali mentre altri verranno allestiti a spazio espositivo per finimenti e carrozze già oggi presenti nel comparto, per assicurare una adeguata testimonianza di quanto è avvenuto in passato.

Novità assoluta è che “il comparto non sarà più chiuso come in passato ma si aprirà alla città con nuovi spazi verdi e nuove piazze, diventando parte integrante del centro storico di Crema”. Infine, con tempi che saranno valutati dagli operatori, “si porterà all’interno degli Stalloni il mercato cittadino, che troverà così una cornice più consona”, ha continuato il consigliere.

L’unica controversia riguarda il mercato di via Verdi, in quanto gli ambulanti non ne vogliono sapere di spostarsi, ma Malvezzi ha sottolineato anche l’importante funzione mercatale degli Stalloni, spiegando che “Non si tratta di un semplice spostamento, ma di inquadrare il mercato di Crema in un ambiente certamente più armonioso”, e inoltre i parcheggi di via Verdi resterebbero a disposizione degli avventori del mercato.

Malvezzi ha precisato che “Regione sta svolgendo un ruolo da regista non solo dal punto di vista tecnico e progettuale ma anche finanziario: ai 2,5 milioni di euro già stanziati dalla Giunta, si aggiungerà il ricavato dell’alienazione di un edificio di Toscolano Maderno (Bs) e di due edifici del comparto degli stessi Stalloni – e ha concluso – Realisticamente, verso la fine del 2017 potremo vedere le prime attuazioni del progetto. Il mio auspicio è che il comune di Crema si renda disponibile ad una forte collaborazione, anche considerato lo straordinario impegno tecnico e finanziario della Regione”.

ab