Hashish in macchina e a casa: 30enne arrestato
Per quanto le periferie possano sembrare zone più sicure, non esiste area in cui le forze dell’ordine non possano intervenire. L’ha imparato a sue spese F.H., trentenne di origine marocchina che ieri, a seguito di un controllo da parte della Radiomobile dei carabinieri, è stato dichiarato in stato d’arresto e trasferito presso il carcere di Cremona.
L’accusa rivolta al trentenne – celibe, disoccupato e regolarmente residente in Italia – è quella di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. È stata formalizzata nel pomeriggio di ieri, lunedì 16 maggio, a seguito dei controlli dei carabinieri nel paese di Castel Gabbiano, dove hanno notato un’utilitaria francese con a bordo una persona probabilmente straniera.
I sospetti dei militari dell’Arma hanno presto trovato concretezza. Alla decisione di procedere con i controllo di rito, il giovane marocchino si è mostrato subito molto agitato. Particolare, questo, che non è sfuggito ai carabinieri, che grazie ad una verifica in banca dati hanno appurato come il soggetto fosse già stato punito dalla legge per via di reati relativi al traffico di sostanze stupefacenti.
La perquisizione dell’autovettura ha permesso ai militari di trovare due panette di hashish per un peso complessivo di 200 grammi, nascoste sotto il volante. Il successivo controllo all’abitazione del trentenne – a Bariano – ha svelato la presenza di altre panette, per un totale di ulteriori 350 grammi, oltre a tre dosi di cocaina. Altri involucri (vuoti) chiusi con nastro da pacchi lasciano il sospetto che di lì fossero passati quantità più ingenti di sostanze stupefacenti. Ma già questo è bastato per chiudere le manette attorno ai polsi del trafficante.