Rapinarono le Poste a Camisano: arrestati
Sono finiti dietro le sbarre i malfattori che lo scorso maggio rapinarono le Poste di Camisano. Si tratta di due pregiudicati siciliani – A.G., 36enne disoccupato, e G.M., 43enne – bloccati ed arrestati dalle forze dell’ordine nei giorni scorsi. Alle indagini condotte degli investigatori del Nucleo operativo dei carabinieri hanno partecipato anche gli uomini del Racis di Parma.
I fatti risalgono al 14 maggio 2015, quando due uomini entrarono armati all’ufficio postale di Camisano. Dopo aver minacciato la direttrice si fecero consegnare i soldi che l’ufficio teneva in casa – circa 500 euro – dopodiché legarono la dipendente ai polsi con una fascetta in plastica e la chiusero in bagno. Quando la direttrice riuscì a liberarsi i due malviventi erano già riusciti a scappare; i controlli eseguiti immediatamente dopo non portarono ad alcun risultato.
La svolta è arrivata nei giorni scorsi. Gli indizi raccolti dall’Arma dei carabinieri hanno permesso al Pm della Procura della Repubblica di Cremona di richiedere un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita a distanza di poche ore ai danni di G.M., bloccato sotto casa a Calvenzano, in provincia di Bergamo – la perquisizione all’appartamento ha permesso di rinvenire gli indumenti utilizzati durante la rapina. L’inserimento del mandato di cattura per il complice – non rintracciato in zona – nel database delle forze dell’ordine ha permesso l’arresto del secondo criminale, fermato a Marcianise, nel casertano, dopo aver commesso un furto.