Furti nelle case, confermato l’arresto del trio di albanesi
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Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cremona ha convalidato l’arresto per il trio di albanesi finiti dietro le sbarre a gennaio con l’accusa di furto in abitazione. Il mandato di cattura è stato eseguito ieri sera – 8 aprile – presso i carceri di Monza e Verona dove due dei tre erano ancora reclusi.
Si tratta del sodalizio criminale smantellato grazie al lavoro del Nucleo investigativo dei carabinieri di Crema. Le manette erano scattate a seguito di un breve periodo di indagini – gli uomini dell’Arma avevano iniziato ad approfondire gli indizi nei primi giorni dell’anno. Prendevano le mosse da una serie di furti avvenuti in alcuni paesi del Cremasco, e dalle segnalazioni dei residenti in merito ad un’Opel Corsa sospetta.
Nonostante i pedinamenti, il trio di albanesi aveva messo a dura prova i carabinieri a causa dei loro lunghi spostamenti: dopo aver compiuto furti in una zona, erano soliti spostarsi di parecchi chilometri, inducendo i militari a sconfinare dai territori di loro competenza. Solo grazie alla coordinazione tra le varie compagnie dell’Arma si è giunti a bloccare il trio mentre tornava da una spedizione con la refurtiva ancora in macchina.
Nei mesi successivi le forze dell’ordine hanno restituito ai legittimi proprietari parte dei gioielli e dei monili che il trio aveva sottratto durante i furti. Il proseguimento delle indagini nei mesi successivi alla cattura ha dato i frutti sperati. Da nuovi elementi di cui i carabinieri sono entrati in possesso è emerso che l’attività della banda di albanesi superava la quindicina di furti. L’elevata mole di atti criminosi ha convinto il giudice dell’urgenza di misure cautelari nei confronti del trio.
![La refurtiva recuperata dai carabinieri](http://www.cremaoggi.it/wp-content/uploads/2016/04/gioielli.jpg)