Porta Ombriano,
pronti i lavori per
il piano di riassetto
Nella foto, l’incrocio di Porta Ombriano; sotto l’incrocio verso viale Repubblica.
I lavori per il riassetto viabilistico della zona di Porta Ombriano sono stati assegnati il mese scorso. A partire da metà gennaio potrebbero essere messi in cantiere i primi interventi, ma l’ipotesi più probabile è quella del mese di febbraio: “stiamo valutando la data più opportuna – spiega Fabio Bergamaschi, assessore ai Lavori pubblici – essendoci, in concomitanza, il Gran Carnevale Cremasco e i saldi”.
RIASSETTO – Il progetto originale (qui la relazione tecnica) prevede una serie di interventi divisi in più lotti, per un costo complessivo di 185 mila euro. Ad oggi sono stati assegnati i lavori del primo lotto, quello riguardante viale Repubblica, piazza Giovanni XXIII e via Terni, che prevede un costo di realizzazione di 80 mila euro. Il secondo lotto prevede invece importanti lavori su via Adua, mentre il terzo viale Alcide De Gasperi e via Carlo Urbino.
VIABILITÀ – Entrando nel dettaglio del primo lotto, l’intervento maggiore riguarderà la rimozione dell’impianto semaforico di viale Repubblica, via Gramsci e via Crispi e l’installazione di una rotonda. Non solo: piazza Giovanni XXIII diventerà a senso unico: in entrata da viale Repubblica e in uscita su via Terni, che a sua volta diventerà senso unico di marcia in direzione di via Verdi. Il senso unico verrà istituito anche in via Massari, con obbligo di svolta a destra verso via Mercato.
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PARCHEGGI – Importanti le modifiche alla geografia dei parcheggi, in leggero incremento: viale Repubblica perderà gli stalli interni, tra le aiuole e i negozi, che lasceranno posto alla passerella ciclopedonale; i posti auto passeranno da 28 a 41 e verranno predisposti sull’altro lato della strada. Perderà qualche parcheggio piazza Giovanni XXIII (da 43 a 32), in favore di più spazio per i plateatici. Ne acquisirà di nuovi via Terni, che passerà dagli attuali 16 a 20 stalli.
RAZIONALIZZARE – Come spiega l’assessore Bergamaschi, “l’obiettivo è quello di riarredare la zona assegnando una diversa funzione alle aree. L’intervento è pensato in una logica di razionalizzazione degli spazi esistenti per favorire la ciclopedonalità: con l’abbattimento dell’impianto semaforico proseguiamo nella serie di interventi realizzati per la messa in sicurezza delle strade e la fluidificazione della mobilità, oltre a conferire a piazza Giovanni XXIII un aspetto diverso e migliorarne la viabilità”.
LOTTI 2 E 3 – Si tratta dell’ultimo grande intervento di modifica della viabilità nei principali quadranti della città. Risorse permettendo, l’idea è quella di sviluppare anche il secondo lotto, con l’istituzione del doppio senso di marcia – e la soppressione dei parcheggi – nel tratto di via Carlo Urbino tra via Adua e viale De Gasperi, che a sua volta tornerebbe a doppio senso. Rimarrebbe infine il terzo lotto, con la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra viale De Gasperi, via Adua, via Capergnanica, via Macallè e via Urbino.
Stefano Zaninelli
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