Inquinamento, a
dicembre oltre il
limite 3 giorni su 4
Prosegue l’allerta inquinamento in Pianura Padana. Nei giorni scorsi l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Maria Terzi, ha diramato un comunicato in cui spiega che “in questi giorni si stanno verificando, sull’intero territorio della Regione Lombardia e dell’intero bacino padano, condizioni meteoclimatiche e di superamento dei limiti della qualità dell’aria critiche e perduranti”. Non consolano le previsioni per i prossimi giorni, caratterizzate da “forte stabilità atmosferica, che determina il perdurare di una situazione anomala per la formazione e l’accumulo degli inquinanti”.
IN CITTÀ– Crema non fa eccezione: negli ultimi 20 giorni i livelli di pm10 hanno superano la soglia 3 volte su 4. Rispetto ad inizio mese, i valori sono notevolmente aumentati, attestandosi su una media di 64 microgrammi su metro cubo d’aria. I valori più bassi sono stati registrati tra mercoledì 9 e venerdì 11 dicembre, quando i livelli di pm10 hanno stazionato al di sotto del valore limite (50 microgrammi per metro cubo). Il record negativo è stato invece raggiunto la settimana seguente – tra martedì 15 e giovedì 17 dicembre – quando i pm10 hanno superato quota 80 microgrammi, con un picco a 102.
INTERVENTI – Si tratta di un problema noto, che tutti gli anni si acuisce nel mese di dicembre. Per contenere e cercare di contrastare le criticità, l’assessorato regionale all’Ambiente intende intervenire su due fronti: la verifica del rispetto delle misure vigenti; l’adozione di comportamenti individuali responsabili. Il primo punto concerne l’intensificazione dei controlli sulle limitazioni alla circolazione dei mezzi, alle attività di combustione di residui vegetali o forestali e sull’efficienza dei veicoli. Nel secondo caso, la Regione ha stilato un apposito vademecum dei comportamenti virtuosi.
CITTADINI – In quest’ultimo documento sono raccolte una serie di buone pratiche per ridurre l’inquinamento: una serie di consigli che vanno dalla mobilità – preferendo l’uso di mezzi pubblici – alla parsimonia nell’utilizzo del riscaldamento domestico, passando per una maggiore sensibilità riguardo al tema degli sprechi energetici. Chi volesse approfondire il tema può scaricare il vademecum, oltreché reperire informazioni ancora più dettagliate consultando L’aria che respiro, la pubblicazione realizzata da Regione Lombardia in collaborazione con il Corriere della sera.
Stefano Zaninelli
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