Sindaci uniti per
migliorare il trasporto
ferroviario
D’ora in avanti i sindaci dell’ Asta ferroviaria Cremona – Treviglio – Milano non protesteranno più singolarmente, contro Trenord e Rfi, ma si mobiliteranno insieme, come territorio unito, per ottenere un servizio ferroviario migliore, degno di un Paese civile. E’ questo l’ esito dell’ incontro, che ha prodotto anche un documento condiviso, che si è tenuto a Crema tra i sindaci delle amministrazioni, uniti da una tratta ferroviaria che procura disagi e disservizi quotidiani ai pendolari. Presenti quasi tutti i sindaci invitati, tranne Cremona, giustificata, Casalbuttano e Casaletto Vaprio. Pesanti invece le assenze dei referenti istituzionali a cui il documento condiviso si rivolge, ovvero i vertici di Rete Ferroviaria Italiana ( RFI), Trenord e Regione Lombardia. Nel documento i sindaci chiedono, entro dicembre 2015, di potere visionare il piano di manutenzione della linea ferroviaria Cremona – Crema – Treviglio per verificarne l’ adeguatezza; di poter visionare il piano di emergenza ed evacuazione, alla luce anche degli ultimi episodi che hanno visto i pendolari cremaschi uscire dai finestrini delle carrozze; e l’ introduzione, sulla linea, di almeno due convogli nuovi tipo Coradia. Tra le richieste a lungo termine, la soppressione dei passaggi a livello per rendere più fluida la tratta ed un treno diretto per Milano entro dicembre 2016. Sindaci determinati, questa volta, a non consentire il perdurare dello stato di abbandono in cui oggi versa la linea ferroviaria Treviglio – Crema- Milano. Pronti a mobilitarsi con azioni eclatanti qualora le richieste non fossero soddisfatte.
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