Politica

In Regione il caso della scuola di Charis
Alloni: problema non ricada sui cremaschi

Il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni riporta in Consiglio regionale il caso della scuola incompiuta di Crema e del credito di un milione di euro che la Regione pretende dal Comune. Lo fa con un’interrogazione a risposta diretta che sarà discussa martedì mattina durante il question-time, poco dopo l’apertura della seduta dell’assemblea regionale. Alloni ripercorrerà i passaggi della vicenda, dalla firma dell’accordo di programma tra Comune, Regione e Fondazione Charis, il 28 marzo 2008, alla procedura di liquidazione della fondazione stessa nel febbraio 2013, le successive richieste di restituzione della Regione, le eccezioni opposte dal Comune e il pignoramento della somma nell’aprile 2015.“Non è il Comune di Crema che deve restituire il milione di euro, che è andato interamente nelle casse della fondazione Charis per lo scopo contenuto nell’accordo di programma – spiega Alloni -. Ciò che è successo poi non può essere scaricato sui cittadini di Crema, che non hanno colpa alcuna. C’è una scuola realizzata quasi a metà, con il corredo di una palestra, una piscina e una chiesa anch’esse incompiute: è assurdo che le istituzioni ricorrano alle carte bollate le une contro le altre quando sarebbe invece necessario sedersi a un tavolo per capire come fare in modo che le opere vengano completate e messe finalmente a disposizione dei cittadini. Spero che l’assessore colga l’opportunità e già martedì dia una svolta a questa complicata vicenda, altrimenti ci saranno solo vinti e nessun vincitore.”

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