Donne e impresa
Nuovo gruppo
in Confcommercio
Confcommercio si tinge di rosa con la (ri)nascita del gruppo Terziario Donna. Lo guiderà Nadia Bragalini, responsabile della G&G consulenze e sviluppo. Per lei si tratta di un ritorno in associazione, dove ha realizzato una parte importante della sua carriera lavorativa. Una esperienza certamente utile per realizzare un progetto tanto ambizioso quanto importante. Con lei, come vice, Pamela Pini (titolare di Grafica&Idee) e Alice Contini (della omonima gastronomia). Nel consiglio direttivo sono state elette anche Elena Superti (membro di Giunta e presidente delle Botteghe di Castelleone, dove gestisce una gioielleria), Laura Bartolucci (presidente del gruppo di Pizzighettone), Lina Fenocchio (dell’Hosteria 700), Barbara Bulla (ambulante cremasca) e Katiuscia Scotti (presidente delle Botteghe del Centro di Crema). Alla elezione hanno partecipato il presidente Fausto Casarin, il vice vicario Stefano Arisi e Marco Stanga, delegato alla città.
“Il numero delle imprenditrici donne è in continua crescita. – spiega Nadia Bragalini – Questa permeabilizzazione del mondo del lavoro non è dovuta soltanto alla maggiore emancipazione della donna od al continuo e progressivo cambiamento dell’idea donna nell’immaginario collettivo ma, anche e soprattutto al modificarsi della società, della politica e dell’economia, oltre chiaramente alle specifiche capacità individuali”. Non è sempre una fida facile. “L’essere donna ed optare per una vita professionale alla guida di un’attività imprenditoriale – continua la neo presidente – comporta spesso un onere individuale molto gravoso; nonostante tutto, oggi, un numero sempre maggiore di donne provano e riescono a realizzare le loro ambizioni. Ciò a dispetto di una burocrazia complessa, di un rapporto sempre problematico con il credito, oltre a pregiudizi e scetticismi imperanti”.
Proprio per questo, presso la Confcommercio verrà aperto uno sportello dedicato esclusivamente alle donne e capace di offrire una assistenza specifica alle imprenditrici, con particolare attenzione al tema dei bandi. Con il mese di ottobre, poi, saranno le stesse dirigenti del gruppo ad incontrare, in associazione, le loro colleghe. Per poter offrire un supporto concreto, sul piano tecnico e su quello emotivo e psicologico, a chi gestisce una azienda. ?“Vogliamo coinvolgere davvero tutto il territorio e, per questo, nei prossimi mesi organizzeremo un “road show” in tutti i distretti. “Il nostro vuole essere un gruppo aperto – dichiara la neo presidente – . Vogliamo conoscere le “donne” del terziario, ascoltare i loro sogni, aiutarle a realizzarli”.?“Quello del “Gruppo donne” è stato uno dei primi progetti a cui ho pensato nel momento in cui mi è stato chiesto di guidare la nostra Associazione. – afferma il presidente Casarin – Vogliamo riconoscere in questo modo, il ruolo della donna nella società e nella impresa. Le donne partecipano alla vita della collettività in modo sempre più intenso. Ed era giusto riconoscere il vostro ruolo. Quello del rinnovato protagonismo delle donne è un cammino che va accompagnato con particolare attenzione. Come Associazione abbiamo la responsabilità di facilitare la ‘crescita professionale’ delle donne nel nostro settore. Che peraltro ha forte bisogno della vostra creatività, della vostra intelligenza e della vostra sensibilità”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA