Politica

Toninelli contro Giossi
polemica infinita sulla gara

CREMA – Botte da orbi, o meglio, lettere da orbi che non se le mandano a dire tra Gianluca Giossi, capogruppo del Pd in consiglio comunale e Danilo Toninelli, deputato pentastellato cremasco. Motivo del (lungo) contendere, la gara per la raccolta dei rifiuti, con accuse pesanti da parte del pentastellato e risposte altrettanto pesanti da parte dell’esponente Pd. Questa è, speriamo, l’ultima puntata. Ecco le due lettere.

Danilo Toninelli, deputato cremasco del M5S:

Ci avevano accusato di averla buttata in caciara e di aver polemizzato in maniera strumentale. Peccato per loro che i fatti li hanno smentiti palesando le loro contraddizioni.La questione si riassume in poche righe: nel corso dell’assemblea dei sindaci soci della SCRP del 18 giugno alcune istanze sono state accolte, nonostante pochi giorni fa erano state definite inattuabili, in assenza di spiegazioni. Di qui le nostre richieste di chiarimenti, mai strumentali, segno che dalla partecipazione e dalla condivisione si possono anche ottenere dei risultati. Proprio perché ritenevamo senza senso ed evasive le risposte alle questioni che abbiamo posto, abbiamo insistito, e i fatti ci hanno dato ragione. Le clausole per l’affidamento della gestione rifiuti, premianti per chi non è proprietario di inceneritori, erano state inizialmente definite “vessatorie” e “discriminatorie” dai consulenti legali di SCRP. Peccato che proprio ieri, dopo le nostre sollecitazioni e quelle di pochi altri sindaci del cremasco, sarebbero invece state valutate positivamente. Ci pare quindi evidente che se c’è qualcuno che non soppesa le parole, non siamo di certo noi. Secondo la stessa stampa si tratta di “modifiche giudicate migliorative soprattutto per i cittadini…”: modifiche a favore di chi paga (in denaro e soprattutto in salute), esattamente l’opposto di ciò di cui ci si accusa. Rimandiamo altresì al mittente l’accusa di incoerenza che ci è stata mossa in merito al nostro voto favorevole all’affidamento a SCRP delle attività di gara. I signori consiglieri piddini forse dimenticano che quella delibera è stata votata nell’ambito di un preciso mandato politico volto all’attuazione della nostra strategia “rifiuti zero”, con il quale abbiamo già impegnato politicamente l’amministrazione, mandato rispetto al quale SCRP è solo il soggetto competente all’attuazione tecnica. Anche all’esito delle aperture emerse dall’assemblea di ieri restiamo comunque in prudente attesa, perché sappiamo che dall’accoglimento delle istanze, a parole o slide che sia, alla traduzione delle stesse in risultati concreti corre una notevole differenza e auspichiamo che le informazioni sulle prossime fasi di preparazione della procedura siano condivise con i rappresentanti dei Comuni interessati, a beneficio della trasparenza della procedura e della possibilità di interventi di controllo e miglioramento della stessa nell’interesse primario dei cittadini.

 

Gianluca Giossi, capogruppo Pd in consiglio comunale:

Comprendiamo perfettamente l’ansia da prestazione del parlamentare Toninelli e dei suoi colleghi consiglieri comunali Boldi e Di Feo. Di fronte a un territorio unito, che lavora in maniera compatta su un servizio importante come quello dell’igiene urbana, le stelle dei grillini perdono un po’ di splendore. D’altronde i fatti sono evidenti. Il Cremasco è un territorio che negli anni ha lavorato molto bene sulla raccolta differenziata, raggiungendo risultati importanti, il tutto ancora prima che il M5S nascesse. La decisione, confermata dai sindaci nell’ultima assemblea di SCRP, di proseguire con la gara per migliorare il servizio, è un altro fatto evidente della compattezza dei sindaci e della volontà di migliorare, concretamente, il servizio. Va oltretutto precisato che i contenuti della gara che i sindaci stanno affrontando, contengono molte delle questioni sollevate dai sindaci stessi, nelle linee di indirizzo approvate dai vari consigli comunali, mesi fa, e concretizzate attraverso il lavoro di un gruppo di amministratori che hanno seguito i lavori. Gruppo di cui, tra gli altri, fa parte anche l’assessore all’ambiente del comune di Crema Matteo Piloni, insieme ai sindaci di Madignano e Vaiano Cremasco e all’assessore all’ambiente di Castelleone. L’obiettivo della gara è dunque quello di migliorare il servizio ai cittadini, senza alcuna ideologia ma in maniera molto pragmatica. La gara a chi tiene di più all’ambiente non ci interessa, la lasciamo volentieri ai grillini. Al contrario, ci interessano molto di più i risultati a vantaggio del territorio e dei cittadini.

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