“Il rapinatore mi ha terrorizzato”
La tabaccaia racconta la rapina
La tabaccheria rapinata ieri sera a Dovera
DOVERA – “Tre minuti di puro terrore, con un uomo in maschera che brandiva un coltellaccio e il pericolo che in tabaccheria potesse affacciarsi un cliente, magari una donna. Per fortuna non è arrivato nessuno”. Racconta la rapina subita ieri sera intorno alle 19, Maria Caterina Bernocchi, titolare della tabaccheria Cartomagico di via XIV Maggio a Dovera e che ha fruttato al bandito ben ottomila euro tra contanti, sigarette e gratta e vinci. “Ieri sera, riprende, ho mandato a casa mia figlia perché non stava bene. Ho finito di servire un cliente, erano le 19 circa, quando il campanello della porta ha suonato. Non ho guardato subito in faccia quel che pensavo fosse un cliente e quando ho alzato gli occhi ho visto che indossava i guanti in lattice e una maschera di Anonimus, ma senza i baffuti. L’uomo aveva un borsone e ha mostrato un coltellaccio da cucina. Mi ha detto di prendere i soldi dalla cassa e di consegnarglieli. Poi mi ha passato il borsone e mi ha detto di metterci dentro tutte le sigarette dell’espositore, almeno 200 pacchetti. Infine la sua attenzione si è fissata sui Gratta e vinci che ha preteso fossero messi in borsa. Tre minuti di terrore, cronometrati dai filmati delle nostre telecamere, dove però del bandito non si vede nulla. Quando è stato soddisfatto del bottino se n’è andato. E qualche secondo più tardi, mentre stavo telefonando ai carabinieri, si è affacciato un cliente. Siamo usciti per vedere di capire dove stesse andando il rapinatore e lo abbiamo visto passare tranquillamente davanti al bar Biffo, sempre con la maschera addosso, ci hanno detto gli avventori del bar. Poi è sparito. Forse aveva un complice che lo aspettava nascosto”.
Pier Giorgio Ruggeri
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