Politica

Opposizione porta il sindaco
alla Corte dei conti

Il primo cittadino di Bagnolo Doriano Aiolfi

BAGNOLO CREMASCO – “Il comune ha pagato al sindaco Doriano Aiolfi per anni la cassa forezne. Secondo noi non doveva farlo e così a novembre abbiamo presentato un esposto alla Corte dei conti e adesso un’interpellanza scritta alla quale chiediamo al primo cittadino di rispondere durante il primo consiglio comunale”. Lo dice Rinnoviamo Bagnolo Insieme, formazione composta da Andreina Broglio, candidata sindaco in opposizione ad Aiolfi, Marco Cadisco, Paolo Aiolfi e Luca Zuccotti. Il punto del contendere, e stiamo parlando di circa 15mila euro, sono i soldi che il comune ha sborsato durante la reggenza del sindaco, eletto per la prima volta nel 2008 e rieletto nel 2013. Il primo cittadino di professione fa l’avvocato e il comune, per oltre cinque anni, ha versato il contributo alla sua cassa forense. “Secondo le sentenze della Cassazione  – spiega Zuccotti – questo non è possibile, in quanto il comune è tenuto a versare questi contributi, circa 3000 euro l’anno, solo se il primo cittadino sospende l’attività e questo a noi non risulta. E che ci siano dei dubbi è venuto in mente anche al sindaco, tanto che i versamenti sono stai interrotti nel luglio dello scorso anno”. Non contenti dell’esposto presentato alla Corte dei conti e in attesa della risposta, il gruppo d’opposizione ha presentato un’interpellanza nella quale chiede:

1)    Avv. Aiolfi, nel mandato amministrativo 2009/2014 ha svolto la libera professione di avvocato per tutti gli anni? L’ha sospesa, per qualsivoglia motivo, in qualche periodo?

2)    Se ha svolto la professione per tutto il mandato, non era a conoscenza delle deliberazioni delle Corti dei Conti regionali?

3)    Ci chiediamo: se la responsabilità di comunicare eventuali incarichi pubblici alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense è in capo al professionista, Lei li ha comunicati consapevole che stesse svolgendo la professione? E se sì, quando? Ce ne dà contezza?

4)    Nel consiglio comunale del 24 luglio 2014 ci ha comunicato la sospensione del versamento alla cassa forese. Qual è la motivazione della sospensione, come da lei indicato “precauzionalmente”, del contributo alla cassa forense?

5)    Ci conferma se, come lei ha dichiarato, ha sospeso il versamento da parte del Comune alla Cassa Forese, e se sì, qual è la motivazione della sospensione e per quale motivo non ha ritenuto le motivazioni, che ha addotto, valide in passato per prevedere un’identica decisione (di sospensione)?

A queste domande il primo cittadino dovrebbe dare risposta nel prossimo consiglio comunale, del quale per il momento non c’è ancora data.

Pgr

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