Cronaca

Ecco una nuova vita per la Pierina
Progetto da 7.5 milioni di euro

Schiavini, Gnatta, Zucchi, Campari

CREMA – Enrico Zucchi, presidente dell’Ac Crema, è orgoglioso di presentare alla stampa il ‘suo’ progetto che fa rinascere la Pierina, la fa diventare un centro sportivo all’avanguardia, spendendo 7.5 milioni di euro, si invitano a partecipare tutte le 141 società sportive di Crema, Pergo compresa, ma lo si deve ancora comunicare al proprietario dell’area, il comune di Crema. Un particolare che non sembra così trascurabile, ma che neppure pare preoccupare più di tanto i dirigenti del Crema che non nascondono avere già pronto tutto: progetto e (parte) dei soldi necessari e che confidano per questo motivo che quando il comune di Crema, proprietario dell’area da 110mila metriquadri metterà a bando la sua gestione, sarà proprio il Crema, con questo faraonico progetto a vincere e, in otto anni, a produrre una trasformazione di questa area che sarà epocale. Questa mattina il presidente Zucchi ha convocato una conferenza stampa alle 8.30. Ora insolita, ma bene accetta, perché poi c’è da lavorare per tutti. Zucchi non è un sognatore, ma è un entusiasta. Vuole lasciare un’impronta e quale opportunità migliore della Pierina, in totale disfacimento, si presenta in città? Nessuna. Ecco perché da tempo ha unito le forze verso questo progetto, convogliano due studi di architetti, quello di Eugenio Campari e quello di Giorgio Schiavini (ecco che si rivede l’ex assessore, messo in pensione neppure un anno fa). Ed ecco perché il progetto pare avere le carte in regola per fare quello che per il momento è sulla carta. I soldi, dunque. Servono 7.5 milioni di euro per realizzare le strutture necessarie a trasformare un bosco incolto e una cascina diroccata in un centro sportivo all’avanguardia (se il Milan ha Milanello, il Crema avrà Cremella? Chissà). Il Crema Sporting Park sarà formato da due campi da calcio da 11 all’aperto in erba naturale e due in erba sintetica (uno costa mezzo milione di euro), due campi da calcio in erba sintetica da 5, due campi coperti polifunzionali, percorso vita da 1,3 km, una gabbia per gli allenamenti di calcio, una pista di atletica da 100/120 metri, area per il tiro con l’arco, piscina scoperta, due campi da beach volley che si trasformano in un campo da beach soccer, un campo polifunzionale all’aperto, nuovi spogliatoi. Sarà ricostruita la cascina che al piano terra ospita un bar, una palestra e l’appartamento del custode al primo piano. Per i parcheggi dedicati 3200 metriquadri. Chi ci mette i soldi? “Invieremo 141 raccomandate alle società di Crema per sapere se vogliono partecipare – dice Zucchi – e attenderemo fino a marzo. Ci sono già persone e imprese disposte a finanziare, per esempio, i due campi di beach volley hanno già un finanziatore. Per gli altri, vedremo a passo a passo”. Il progetto sarà svelato sabato alle 18 alla palestra Bertoni, poi portato in comune, dal quale ci si attende che indica la gara alla quale il Crema parteciperà. Prima pietra a settembre.

Libro dei sogni? Vedremo.

Pier Giorgio Ruggeri

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