Cronaca

Condannati e liberati due ladri
A casa 4000 litri di gasolio

CREMA – Sono stati condannati per furto aggravato e continuato entrambi i ladri di gasolio sorpresi dalla polizia nella notte dell’8 dicembre e trovati con un vero e proprio deposito di carburante rubato in casa. Una volta davanti al giudice l’avvocato d’ufficio assegnato ai due ha chiesto al pm di patteggiare le pene e il giudice ha condannato F.F., 48 anni italiano a 14 mesi di prigione, mentre il suo complice ucraino, F.U., 20 anni, è stato condannato a soli 4 mesi di carcere e 300 euro. Al termine del dibattimento e dopo la pronuncia della sentenza i due sono stati liberati, visto che la pena è stata sospesa.

Era un vero e proprio mestiere e per questo motivo si erano attrezzati. Benissimo. Fino a quanto, la notte dall8 al 9 dicembre scorsi, sono stati intercettati dalla polizia di stato e arrestati perché colti in flagranza di reato. Sono due ladri di carburante finiti dietro le sbarre e che attendo il processo per direttissima, che sarà celebrato domani nel tribunale di Cremona. La notte scorsa, intorno all’1.30, in tangenziale, una pattuglia di agenti ha fermato un’auto con a bordo due persone, un italiano e uno straniero. Dall’auto usciva un forte odore di gasolio ed è bastato aprire il bagagliaio per trovare quattro taniche che contenevano 150 litri di carburante. Ma non solo, perché nella vettura c’era anche una elettropompa che serve per risucchiare dai serbatoi benzina e gasolio. Da una rapida indagine è venuto fuori che il carburante era stato prelevato dal vicinissimo e nuovissimo cantiere appena installato per la ricostruzione del ponte abbattuto che collega S. Michele a via Macallè. Ma non finiva lì, perché gli agenti, insospettiti proprio dall’elettropompa, hanno pensato che i due fermati non fossero ladri occasionali di carburante, ma che in qualche modo potessero aver fatto un’attività di questa loro abitudine fraudolenta. Quindi, ecco gli agenti andare a effettuare una perquisizione nelle case dei due e trovare un vero e proprio deposito. Infatti, i poliziotti hanno trovato vari fusti contenenti circa 4000 litri di gasolio, elettropompe per svuotare velocemente i serbatoi e addirittura un registro di carico e scarico del carburante rubato e poi venduto. Proprio quest’ultimo documento è stato ritenuto di grande interesse perché attraverso di esso potrebbe essere possibile da una parte rintracciare i derubati e dall’altro gli acquirenti. Si prospettano un sacco di guai.

Pgr

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