Minaccia i poliziotti con una bottiglia
arrestata e condannata, ma è libera

La sede del commissariato di Crema

CREMA – Sei mesi, pensa sospesa. Libera fino alla prossima volta. La vicenda che ha visto l’arresto di una donna, nota alle forze dell’ordine, perché minacciava gli agenti con una bottiglia comincia nel pomeriggio di ieri. Qualcuno chiama le forze dell’ordine perché sente battere insistentemente alla porta di una vicina. Quando gli agenti arrivano, vedono davanti alla porta una coppia. L’uomo, che è risultato essere il figlio della donna che stava all’interno della casa, era ubriaco, ma alla vista degli agenti si placa. La donna, invece, prima inveisce e poi si arma di una bottiglia e cerca di aggredire i poliziotti. Gli agenti riescono a evitare di restare feriti, tolgono la bottiglia alla donna e la arrestano per resistenza a pubblico ufficiale. Oggi, a fine mattinata, dopo una notte in carcere, la donna arriva davanti al giudice. La pena viene patteggiate, la donna è condannata a sei mesi di prigione, ma la condanna viene sospesa e lei torna libera.

Pgr

© RIPRODUZIONE RISERVATA