Alloni (PD):
finanziamenti all’
agricoltura sociale
Il gruppo regionale PD ha appena presentato un progetto di legge per rilanciare l’agricoltura sociale. Si tratterebbe di “reinserire nel mondo del lavoro soggetti svantaggiati – scrivono nel comunicato stampa -, come ex-detenuti, ex-alcolisti, ex-tossicodipendenti, malati psichici, persone diversamente abili”, impiegandoli iniziative di carattere sociale.
Trasformando il progetto in legge, le aziende operanti nel settore dell’agricoltura sociale potrebbero fruire di notevoli benefici. Potrebbero, ad esempio, permettere di conferire i finanziamenti compresi nel Piano di sviluppo rurale. Sarebbe anche l’opportunità di reimpiegare i terreni confiscati alla mafia. Si tratterebbe, oltretutto, di regolare ciò che già esiste. “Potrebbe sembrare un tema di nicchia – dichiara Agostino Alloni, consigliere regionale -, ma afferma la volontà del Pd di stare legati alle questioni concrete. E in questo caso proviamo a colmare un vuoto. Quindi, anche se non siamo noi a costruire l’agenda degli impegni di questa regione, facciamo proposte concrete alla Giunta Maroni”. Un’indicazione precisa, secondo il consigliere PD, di un modo d’intendere l’agricoltura: “sostenibile, incentrata sulla filiera corta, e dunque anche sociale. Quindi, una nuova forma di agricoltura però con un’attenzione agli ultimi e al disagio”.
Scopo del progetto di legge, dichiara Agostino Alloni, è “un pieno riconoscimento dell’agricoltura sociale e prevede come attività di quest’ultima l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, l’assistenza e la riabilitazione delle persone con disabilità, l’accoglienza di persone fragili, l’integrazione di minori e adulti”. È inoltre previsto un accreditamento delle aziende, mediante albo, nonché una premialità: favorire le aziende agricole sociali nell’iscrizione ai bandi del Piano di sviluppo rurale – ad oggi, in costruzione. Il progetto verrà calendarizzato a breve, in Commissione Agricoltura.
Zeta
© RIPRODUZIONE RISERVATA