Politica

Forza Italia: dalla maggioranza “tentativo
oscurantista sul piano politico e culturale”

Surroga a Bettenzoli in Consiglio Comunale, ed è subito polemica. Questa mattina, alla conferenza stampa di Forza Italia, intitolata “Oltre l’indecenza”, molti si aspettavano ulteriori attacchi alla vicenda che ha visto coinvolta l’assessore ala cultura Paola Vailati. Invece, non è passato inosservato il discorso di presentazione del neoconsigliere di Rifondazione Comunista Camillo Sartori. Nella sua breve, e schiettamente politica, introduzione, trovano spazio parole che al centrodestra sono andate di traverso. Tema: il 10 Febbraio, la Giornata del Ricordo.

Scrive, a tal proposito, Camillo Sartori: “Ebbene, tale giornata del ricordo è il frutto del revisionismo storico dove c’è l’oltraggio del paragone tra le vittime partigiane e quelle repubblichine. Un’onta rispetto alla vita, alle opere e alla morte delle migliaia di partigiani che hanno combattuto per liberare l’Italia dall’invasione nazista tedesca e soprattutto dai veri traditori della patria, veri fascisti italiani”. Dure le parole di condanna di Renato Ancorotti, secondo cui il revisionismo storico arriva invece dalla frangia comunista. “Sicuramente – commenta Ancorotti – sono stati infoibati anche i fascisti, ma lo sono stati, sicuramente, uomini e donne italiani”. Aggiunge, riguardo le affermazioni del consigliere di Rifondazione: “forse i comunisti, queste cose, in un paese comunista, non avrebbero potuto dirle”.

Il discorso culturale, però, non può che intaccare chi di essa se ne occupa. Arriva così la critica all’assessorato della cultura, cui fa capo Paola Vailati. “Vogliamo capire – ha spiegato l’esponente di Forza Italia – la posizione dell’Assessore riguardo a questo”. Una posizione “francamente assurda”, dal punto di vista di Ancorotti, giacché, non essendo intervenuto nessuno, ed avendo applaudito il discorso di Sartori, parrebbe esserci “una protezione della giunta”. E chiosa, in conclusione: “se il buongiorno si vede dal mattino, siamo ancora in piena notte. Per concludere, permettetemi una battuta: ridateci Bettenzoli!”.

“Credo che la denuncia di Renato sia importante”, gli ha fatto eco Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. E commenta, relativamente all’intervento di Sartori: “il consiglio comunale, meno male, non ha prestato attenzione, altrimenti ci saremmo molto arrabbiati”. È chiaro che, stando alle parole di Beretta, “l’assessore Vailati e il consigliere Sartori abbiano idee molto chiare rispetto ai loro obiettivi. Ritengo che ad essere in stato confusionale, invece, sia il sindaco”. Sempre riferendosi a Stefania Bonaldi, aggiunge: “io credo che lei debba trarre conseguenze, soprattutto politiche”. Un invito, quest’ultimo, echeggiato più volte in questi giorni. La sostanza, sempre la stessa: il sindaco sollevi l’assessore Vailati dal suo incarico. “Chiedo al sindaco – conclude Simone Beretta – di rispondere alle cose che abbiamo denunciato, e di prendere le distanze da Rifondazione, togliendola dalla maggioranza”. A conti fatti, ragiona il capogruppo di Forza Italia, l’amministrazione attuale avrebbe comunque i numeri per governare.

Nell’attesa della risposta di sindaco ed assessore, Forza Italia ventila l’ipotesi di una mozione rispetto l’intervento di Sartori. Riflettori puntati, dunque, sui prossimi undici giorni, che si concluderanno, appunto, con le celebrazione per la Giornata del Ricordo.

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