Cronaca

Riqualifica Stalloni e vendita
Corpo di Guardia, due
progetti andati a segno

Doppio “regalo” di Natale per la città di Crema: due progetti che sono andati in porto in questi giorni. Si tratta dell’accordo di programma per la riqualificazione degli Stalloni e della vendita dell’ex corpo di Guardia, ai cui introiti è legata la realizzazione di alcune opere pubbliche. A questo si aggiungono le 350mila euro che la Regione Lombardia ha stanziato proprio l’altro giorno in favore della sicurezza stradale (leggi l’articolo)

L’ACCORDO DI PROGRAMMA PER GLI STALLONI
Novità importate per quanto riguarda gli Stalloni, con un passo avanti per la stesura dell’accordo di programma. Due i passaggi messi a punto: la chiusura del vecchio accordo stipulato dall’amministrazione Bruttomesso, e l’insediamento del nuovo Comitato per l’Accordo di Programma per la riqualificazione e la valorizzazione del “centro Ippico di Crema” che ha come obiettivo la verifica delle condizioni per la promozione di un nuovo accordo di programma. In tale comitato erano presenti Regione Lombardia (nella persona del sottosegretario con delega alla programmazione negoziata Ugo Parolo), Provincia di Cremona (nella persona del DG Marina Ristori), Comune di Crema (nella persona del Sindaco Stefania Bonaldi) ed ASL di Cremona (nella persona del DG Gilberto Compagnoni), che hanno sottoscritto il relativo documento che dà il via al percorso che condurrà alla stesura del nuovo accordo.

Obiettivo, la riqualificazione dell’ambito mediante insediamento di nuovi servizi pubblici e di interesse generale, quali: la sede dell’Asl, di alcune funzioni pubbliche comunali, il Cre, i parcheggi, le piazze, le aree verdi, oltre alla previsione di alcune funzioni complementari commerciali, terziarie o artigianali, che potrebbero comportare anche una eventuale variante allo strumento urbanistico (PGT) vigente.
Una volta definito il nuovo Accordo di programma e conclusa la procedura per definire il piano urbanistico coerente, prevista dallo stesso, la parte del comparto in cui non è prevista la realizzazione della sede cremasca dell’Asl, e in cui troveranno sede funzioni commerciali, terziarie o artigianali, potrà essere alienata mediante asta pubblica di vendita; l’altra parte, non oggetto di alienazione (edifici storici a chiostro), sarà interessata dai lavori di realizzazione dell’Asl di Crema; infine la parte degli immobili destinata a funzioni pubbliche comunali, il Cre, nonché la parte delle aree aperte al pubblico, sarà trasferita al comune di Crema, anche nell’ambito di assolvimento dell’obbligo di cessione standard o oneri urbanistici.

“Siamo soddisfatti di questi due primi passaggi e dell’avvio della promozione di un nuovo accordo – evidenzia il sindaco Bonaldi – i cui contenuti si pongono in discontinuità rispetto al precedente, in considerazione delle rimarcate esigenze di interesse pubblico più volte evidenziate dalla nostra Amministrazione, e che sono state colte da Regione Lombardia ed Asl di Cremona. Il percorso intrapreso è solo all’inizio, ma la direzione intrapresa ci pare pienamente in linea con le aspettative e gli orientamenti del nostro programma amministrativo”.

“Abbiamo formalmente dato avvio al percorso della segreteria tecnica che promuoverà la stesura del nuovo Accordo – aggiunge l’Assessore all’Urbanistica Fabio Bergamaschi – individuando nella persona del geometra Maurizio Redondi e dell’Ingegner Paolo Vailati i due referenti comunali che parteciperanno a tale organismo. Va da sé che il documento, una volta perfezionato, sarà oggetto di disamina e di approfondimento in Commissione Ambiente e Territorio per poi approdare, ultimato l’iter, in Consiglio Comunale. Un percorso complesso, ma che con il passaggio di oggi ci fa ben sperare, anche per la comunanza di intenti che abbiamo colto fra i diversi soggetti promotori”.

Soddisfazione per l’accordo raggiunto anche da parte dei consiglieri regionali di Lega Nord e Nuovo centrodestra, Federico Lena e Carlo Malvezzi.

LA VENDITA DEL CORPO DI GUARDIA

Altro importante obiettivo raggiunto in questi giorni è stato la vendita del Corpo di Guardia in piazza Giovanni XXIII. Un’unica offerta è arrivata in comune per 375mila euro (la base d’asta era di 345mila). L’immobile che non è sottoposto a particolari vincoli della Sovrintendenza, al di là dell’impossibilità di renderlo residenziale. Quindi solo esercizi commerciali all’interno, del comparto, che da tempo si trova in uno stato di degrado. Ora con gli introiti il comune potrà realizzare una parte di opere.

Come spiegava qualche settimana fa l’assessore Bergamaschi, al momento dell’apertura del bando, “la priorità di utilizzo sarà rivolta alle ciclabili e alla mobilità leggera in città. Le priorità erano rivolte all’edilizia scolastica, ma sia per la scuola Curtatone e Montanara che per gli altri interventi abbiamo preso parti a bandi relativi l’edilizia scolastica. Mentre per quanto riguarda la mobilità e la realizzazione di ciclabili non ci sono dei bandi specifici”. Tra questi legati alla disponibilità dell’amministrazione ci sono le ciclabili e il rifacimento sia di via Piacenza che di via Kennedy così come interventi relativi alla ciclabile per Madignano.
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