Cronaca

Bambini a scuola
con l’Ipad, esperimento
riuscito, si va avanti

Sempre più spesso gli esperti si dividono: che influenza ha l’introduzione della tecnologia sui banchi di scuola? L’Associazione Amici del Montessori non ha dubbi: la tecnologia fa bene. Tant’è che, dopo una prima fase sperimentale, il progetto “Laboratorio itinerante Ipad per bambini” diventerà permanente e continuativo.
Tutto iniziò quando il laboratorio, ancora in fase embrionale, vinse un bando di concorso regionale. Ciò permise di dotare la Scuola Materna comunale Montessori di dieci Ipad, ed iniziare, sotto la guida e la supervisione del professor Stelvio Cimato, a sperimentare l’insegnamento mediante le nuove tecnologie.
Oggi, il Laboratorio potrà diventare qualcosa di più: grazia alla sponsorizzazione di GaGà Milano, diverrà realtà per più di una classe. Cristina Bonetti, in veste di rappresentante dell’azienda milanese, alla conferenza di questa sera s’è detta entusiasta. “Abbiamo creduto subito in questo progetto”, dichiara. E, riferendosi alla possibilità di digitalizzare la didattica, parla addirittura di esigenza.
Anche il Sindaco Bonaldi è sulla stessa lunghezza d’onda. S’è detta fortemente convinta che la tecnologia possa avere numerosi benefici, specialmente se, come sistema educativo, riesce ad appianare le differenza tra bambini svantaggiati e normodotati.
Agazzi, di Servire il Cittadino, parla di una duplice importanza: “la rilevanza maggiore risiede nel fatto che l’ingresso, nella scuola dell’infanzia, della tecnologia, introduce nuove modalità d’apprendimento e fornisce competenze ed abilità che torneranno utili nel mondo del lavoro”. Ma non solo. Infatti, oltre ad essere una grande possibilità per i più giovani, è anche una “grande opportunità formativa per i docenti”, sostiene Emilia Caravaggio, coordinatrice della Montessori. Perché, dichiara la coordinatrice, questo permette uno scambio culturale importante tra nativi digitali e corpo docente, utile ai primi per apprendere le cose del mondo, e ai secondi per capire di più le nuove generazioni e i loro bisogni.
La conferenza ha ricevuto parecchia attenzione non solo dalle Istituzioni, stasera rappresentate dal sindaco Bonaldi, Antonio Agazzi (ora facente veci del presidente del consiglio comunale), Paola Orini assessore all’Istruzione della Provincia di Cremona), ma anche all’interno del panorama educativo cremasco, grazie alla presenza del professor Pietro Bacecchi (dirigente Istituto Comprensivo Crema 2), professor Stelvio Cimato (dipartimento di Informatica dell’Università di Crema) e numerose maestre delle scuole locali.
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