Ambiente

Aria ‘malata’, tornano
a crescere il livelli di Pm10
Schiavini: “Allo studio un piano”

Dopo quattro giorni di tregua, tornano oltre i limiti dei 50 microgrammi per metro cubo, le polveri sottili nel Cremasco. I valori di Pm10 hanno superato il consentito per legge sei giorni negli ultimi dieci con picchi di 119 microgrammi per metro cubo la scorsa domenica. Ieri, domenica, dopo quattro giorni di aria buona, la centralina di via XI Febbraio ha segnato la presenza di 75 microgrammi per metro cubo in città. L’amministrazione comunale corre così ai ripari e sta studiando un piano per cercare di contrastare l’inquinamento in città. Al lavoro con i tecnici, l’assessore Giorgio Schiavini. “Stiamo predisponendo un piano, una serie di azioni volte a diminuire l’inquinamento in città. E’ un lavoro che stiamo mettendo a punto con l’ufficio tecnico, per arrivare a determinare quali sono gli interventi che possiamo mettere in campo”. Dalle Ztl, allo spegnimento obbligatorio delle auto al passaggio a livello, fino ai riscaldamenti e all’incentivazione dell’utilizzo dei mezzi pubblici e delle biciclette anziché della propria auto. Interventi che erano stati messi nero su bianco lo scorso aprile con l’approvazione di una mozione presentata da Emanuele Coti Zelati di Sel, che proponeva chiusura al traffico di alcune porzioni di città in determinati giorni, agli incentivi per i cittadini per l’utilizzo dei mezzi pubblici o delle biciclette. E un costante monitoraggio da parte della commissione Ambiente.
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