Cronaca

Kennedy, Donzelli: ‘Disavanzo
strutturale di 500mila euro’
Beretta: ‘Patto segreto sulla
Cittadella tradito dal centrosinistra’

Un disavanzo strutturale di circa 500mila euro e un Simone Beretta su tutte le furie.
Si è conclusa così, con un attacco frontale al centrosinistra, l’audizione in consiglio comunale del presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli.
UN DISAVANZO STRUTTURALE DI 500MILA EURO
Numeri alla mano il presidente Donzelli ha illustrato la situazione della Fondazione, da via Kennedy alla Rsa di via Zurla fino all’Hospice. Duecentoventi posti letto per la Rsa, 130 per l’area riabilitativa più sei solventi, 20 posti per il centro diurno, otto posti letto all’Hospice, più l’assistenza domiciliare, l’ambulatorio geriatico e la fisiokinesiterapia. Una realtà importante per il territorio, che, però in questi anni ha sempre presentato un deficit che è andato sì diminuendo, ma che come ha spiegato Donzelli ormai è strutturale e si attesta intorno alle 500mila euro. “Quest’anno, – ha infatti spiegato il presidente Donzelli – il disavanzo si attesta intorno alle 267mila euro, in quanto abbiamo ricevuto l’eredità Patrini di 850mila euro. E anche l’anno prossimo possiamo contare sull’eredità Mauri-Schiavi di un milione di euro, più la villa. Senza l’eredità sarebbe di 479mila euro. Certamente – ha aggiunto – è migliorato di circa 300mila euro rispetto al 2011, ma ormai è un debito strutturale, e senza ulteriori interventi non possiamo modificare questo risultato mantenendo questi standard di assistenza e ricovero. Come cda contiamo che per il 2014 di migliorare il disavanzo dell’Hospice in quanto saranno aumentati sei lette, ma per la Rsa resterà sempre intorno alle 500mila euro”.
In pratica, nonostante gli sforzi messi in atto negli anni, con la diminuzione del costo del personale, con il contratto Uneba che tanto aveva fatto discutere, con l’assistenza domiciliare che garantisce un introito di 130mila euro e con la libera solvenza, il disavanzo sembra essere ormai fisso.
“La situazione non è drammatica, abbiamo un patrimonio di circa 33milioni di euro, più un fondo ammortamento, ma dal 2004 ad oggi, cioè dalla trasformazione da Ipab a Fondazione sono stati utilizzati 6milioni e mezzo per ripianare i debiti correnti”, ha sottolineato Donzelli, che ha illustrato le intenzioni per aumentare l’appetibilità e gli introiti del Kennedy.
“Stiamo portando avanti l’adeguamento strutturale di via Kennedy. Un intervento complessivo e definitivo che permetterà di aumentare di sei posti letto l’Hospice e che darà una capacità totale alla struttura di 182 posti letto contro i 160 di quest’anno. Il costo dell’intervento, salvo si verifichino spese impreviste, è di 5milioni 360mila euro. Immaginando – ha aggiunto – che non ci saranno aumenti di trasferimenti da parte della Regione e che si andrà verso la voucherizzazione dei servizi, noi dobbiamo essere appetibili. E incrementare i posti letto in solvenza”.
CITTADELLA DELL’ANZIANO, PATTO TRADITO
Un piano legato a doppio filo alla ristrutturazione di via Kennedy resasi necessaria dopo lo stop da parte dell’attuale maggioranza alla realizzazione della Cittadella dell’Anziano. Questione mai digerita dal centrodestra tanto da far perdere le staffe a Beretta che ha parlato di tradimento del centrosinistra.
“Rispetto al futuro ci vedo poco di positivo, anzi sono molto preoccupato. Immaginare che si possa risolvere il problema con qualche posto in più a pagamento mi sembra fuori dalla realtà. Oppure rendendo la struttura appetibile per i voucher: siamo fuori dal mercato, non siamo competivi e questo perché perdere il treno di realizzare la struttura vicina all’ospedale è stata una follia. Io ammetto di aver sbagliato a non intuire che neppure il compromesso di portare l’intervento da 40 a 20milioni avesse le gambe per camminare. Ci avevano dato delle garanzie – ha tuonato il consigliere del Pdl – e invece qualcuno ha tradito il mandato, ha tradito un accordo sottobanco e non dite che non è vero perchè non si spiegherebbe perchè l’intero cda che aveva anche persone in quota al centrosinistra aveva dato il via libera all’operazione”. Ed ora, secondo Beretta, il Cda sta solo tappando i buchi di una struttura che “sembra uno scatolone, un labirinto. Dentro sembra di essere impacchettati, e credo di aver fatto bene ad aver voluto qualcosa di più belle per i nostri genitori e per noi stessi e mi rammarico di aver creduto fino in fondo, ma qualcuno bocciando la variante urbanistica ha tradito il mandato”.
Accuse forti contro il centrosinistra che ha deciso di cassare il progetto della Cittadella.
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