Crema, città vietata ai cani
Nessuna area dedicata
la protesta parte da Facebook
‘Un’area verde per i cani anche a Crema’. Sono già 346 (al 22 ottobre) i cremaschi ai quali piace la pagina Facebook dedicata agli amici a quattro zampe creata il 22 settembre scorso. Amici che a Crema hanno vita dura: nessun posto a loro dedicato e tutti i parchi pressoché vietati.
“Siamo stanchi di cercare invano un posto dove lasciare correre i nostri amici a quattro zampe. In tutta Crema e zone limitrofe non esiste una zona adibita adeguatamente per le necessità di chi possiede un cane. In tutte le zone verdi è affisso il divieto di accesso ai cani, diventa quindi difficile se non impossibile, fare quattro passi con il tuo amico, senza incorrere in multe o nel disappunto di persone che non provano nessuna sensibilità verso gli animali. Gandhi diceva: “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.” Se questo è vero, Crema ha molto da migliorare. Lo scopo di questa pagina è quello di suggerire una trasformazione dell’area verde di via Angelo Ferrario ad Ombriano, un parco grande ed inutilizzato, in un punto di ritrovo per tutte le persone che possiedono un cane. Ovviamente eliminare il divieto di entrata che è presente nel parco non è sufficiente a rendere la zona Dog-Friendly, bisogna operare dei cambiamenti strutturali per eliminare i pericoli (recintando per esempio il perimetro del parco per evitare i cani finiscano nel fosso adiacente).
Una volta ottenuta una certa visibilità, ci faremo portavoce del progetto e informeremo il comune”.
Così i proprietari di cani che hanno deciso di iniziare questa proposta virtuale attraverso social network, per chiedere maggiore attenzione ai cani e soprattutto la realizzazione delle aree a loro dedicate come promesso qualche mese fa dall’amministrazione, si presentano. In pratica chiedono aree fondamentali per permettere ai cani di correre liberi in una zona sicura.
Ma dove? L’amministrazione aveva individuato de aree: una in prossimità della ‘Buca’ e una in via Viviani vicino al Parco della vita. In pratica entrambe lungo il fiume Serie. Insufficienti e soprattutto troppo vicine secondo i gestori della pagina che suggeriscono anche un’area a Ombriano in via Ferrario. Una lettera con la richiesta di avere aree dedicate, soprattutto ora che i parchi sono quasi tutti vietati, è stata invita anche al sindaco Stefania Bonaldi.
Intanto il progetto dell’amministrazione, come spiegato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, va avanti. “Stiamo lavorando per realizzare le aree per i cani. Inizialmente avevamo previsto due luoghi, ma la grandezza prevista comportava una spesa di 36mila euro per le due aree, quindi opteremo per aree più piccole, e stiamo ragionando per una lungo il Serio, una in via Nenni e una terza a Ombriano. E’ un progetto che intendiamo realizzare”. conclude Bergamaschi.
Una speranza per tutti i proprietari e soprattutto tutti i cani della città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA