Cronaca

Piano opere pubbliche
tra priorità, incertezze
e mancanza di risorse

Incertezza. E’ questo che sta alla base del Piano delle opere pubbliche 2014 che ha avuto il via libera dalla giunta comunale guidata dal sindaco Stefania Bonaldi, ma che sarà definito in fase di bilancio. E realizzato, solo se ci saranno le risorse necessarie. Tra priorità assolute: scuole, mobilità leggera e sicurezza stradale, e incertezze sulle risorse, l’assessore alla partita, Fabio Bergamaschi illustra le basi del suo assessorato. “Si tratta di un piano che segue le linee del documento dello scorso anno, eliminando di fatto quello che è già in itinere, come il collegamento alla mansarda del mercato Austroungarico, o la riqualificazione di via Colombo”, esordisce illustrando un piano che nei tre anni mette sul piatto opere per quasi tre milioni di euro. “Tre sono le priorità: l’edilizia scolastica, la mobilità leggera e la sicurezza stradale”. Per quanto riguarda quest’ultima per tutta l’estate l’ufficio tecnico ha lavorato per preparare il piano da presentare al finanziamento regionale. Un bando che permette di chiedere finanziamenti per la metà dell’intervento, da 80mila e 350mila euro. “Si tratta di un piano di messa in sicurezza di parecchie strade della città, definito in base ai dati di incidentalità fornitaci dalle forze dell’ordine. Abbiamo già messo nel piano l’intervento completo”. Da viale Santa Maria, agli attraversamenti di piazzale Rimenbranze fino alla realizzazione di una rotatoria tra via De Gaspari e via Mercato. E a proposito di mobilità, tra le priorità ci sono la ciclabile per San Michele e quella per Offanengo. Infine le scuole.
“Gli interventi riguarderanno la ex Folcioni, con uno stanziamento di 102mila euro, la scuola Curtatone e Montanara per 100mila euro, i soffitti di via Rampazzini e il tetto della palestra di via Treviglio e gli spogliatoi della Braguti”, spiega Bergamaschi che sottolinea come ogni intervento sarà legato alla disponibilità di risorse e allo scenario nazionale. “Lo scenario anche a livello nazional è talmente in divenire che è molto difficile impostare un piano delle opere che potrà trovare conferma solo in fase di approvazione di bilancio”, sottolinea però l’assessore.
“La volontà politica di portare avanti gli interventi previsti tra i quali anche la sistemazione della piscina alla Colonia Seriana o il museo di Arte Organaria c’è, ma tutto dipende dalle disponibilità economiche”, conclude l’assessore.
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